2015-2016 Archivio

Allievi: Jesolo vs Julia Sagittaria

Campionato – Partita del 08.05.2016

       JESOLO vs JULIA SAGITTARIA A : 1 – 0

Forse è stata colpa dell’emozione, forse era il timore dell’avversario, forse ha pesato la strana formula del torneo, forse il caldo, forse il terreno di gioco, mettiamoci anche l’arbitro, va bene, fatto sta che il Campionato della Squadra A degli Allievi della Julia si è concluso domenica sul campo dello Jesolo, ad un passo dalla finale. Peccato.
Non è stata una bella gara, entrambe le squadre hanno giocato poco e male: da due delle quattro migliori squadre della Delegazione ci si sarebbe aspettato un po’ di più, dalla Julia molto di più.
Li conosciamo i ragazzi, conosciamo il loro potenziale perché lo abbiamo visto espresso in molte occasioni. Ma domenica no, la squadra non c’era: voto collettivo “non pervenuti”. Nessun tiro in porta, due “azioni”, palle sparate, nessun movimento, passaggi imprecisi, ritardi sugli interventi, nervosismo, scarsa tenuta psicologica… tutto il peggio condensato in una sola partita, quella sbagliata … E Steven ha limitato i danni con un paio di interventi dei suoi, su conclusioni avversarie provocate più da errori dei nostri che da manovre pericolose dello Jesolo, apparso in questa occasione di poca sostanza, ma è probabile che anche per loro molto sia rimasto inespresso, per gli stessi motivi detti in precedenza. Altrettanto probabile che in un altro contesto avremmo visto una bella partita di calcio. Ecco, potrebbe essere questa la chiave di lettura del match: i nostri avversari sono stati più bravi a gestire l’emotività e a crederci un po’ di più, colpendo quando hanno potuto farlo. Alla Julia forse è mancato questo, magari anche qualcos’altro, ma soprattutto la grinta e la lucidità che chiedevano questa semifinale.
Magari se le due grandi occasioni del primo tempo non fossero state cassate da altrettante sciagurate decisioni arbitrali le cose avrebbero preso una piega speculare e ora saremmo in altre faccende affaccendati, ma non è andata così. Fine della storia. Si è sbagliata una partita, può accadere, accade anche alle migliori. Auguriamo a Jesolo e San Stino buona fortuna. C’è però un aspetto che non può essere trascurato. Non è piacevole parlarne, ma è doveroso stigmatizzare alcuni atteggiamenti: la partita si è un conclusa con un parapiglia finale, che ha portato a due espulsioni. Non è stato un bello spettacolo, non lo si sarebbe voluto ne’ dovuto vedere: è lecito attendersi dai ragazzi un salto di qualità anche su questo fronte, imparare a perdere per imparare a vincere. Se in partita l’agonismo può portare a qualche eccesso, comunque da stemperare immediatamente, a fine gara si deve essere capaci di prendere pieno controllo di sé, portando massimo rispetto ai giocatori e tecnici avversari, agli spettatori e, non ultimi, ai propri compagni e accompagnatori.

Raccogliamo quanto di buono abbiamo visto nel corso dell’anno, e non è davvero poco, e archiviamo il Campionato. Tireremo le somme con Mister Drigo, se avrà piacere di farlo, anche per esorcizzare questa finale, tenendo ben presente che il gruppo comunque c’è e ci si può lavorare ancora; come si diceva il potenziale è alto ed è già stato testato anche nella categoria superiore, con buoni risultati. Perciò via verso nuovi orizzonti, con un po’ di esperienza in più. Orizzonti che ora si chiamano TORNEO NAZIONALE “TROFEO ANGELELLA”, per un importante confronto con squadre di rilievo (ne parliamo in altra sezione). E’ una buona occasione per mettere subito alla frusta i Ragazzi , che potranno arricchire ancora il proprio bagaglio di esperienze. ML

E’ l’ultima cronaca di Campionato: lasciamo aperta la possibilità a chi volesse dire la sua di farlo. Inviate i vostri racconti, le vostre opinioni, le vostre teorie e le pubblicheremo. Ovviamente non potremo tenere in considerazione testi non adeguati, perciò scrivete bene.