2016-2017 Archivio

Juniores, categoria salva, sconfitta ininfluente

FC Spinea 1966 – ACD Julia Sagittaria 1 – 0

Non si doveva perdere ma un gol nei minuti di recupero ha segnato la sconfitta dei neroazzurri di Mister Favro.

 

Tuttavia la combinazione dei risultati degli altri campi ha messo al sicuro la Julia dai play out e la squadra potrà dedicarsi all’ultimo impegno ufficiale della Stagione, il Torneo a Gainiga.

Rischiava di più lo Spinea che per trovare il miglior risultato ha attinto a piene mani dalla prima squadra, diversamente dai nostri che sono scesi in campo nella formazione standard con alcune defezioni.

In una giornata di primavera avanzata e su di un prato in condizioni eccellenti (complimenti al giardiniere!) la Julia scende in campo con D’Andrea; Furlanis, Presotto, Flaborea, Bottos; Cinto, Ingrassia, Piovan, Leonardo Trevisan; Rossi, Venier.

In panchina, a disposizione, Carlo Trevisan, Lazzari, Miolli, Moro, Furlan e Zanforlin.

Parte forte la squadra di casa che pronti-via e tira in porta, senza esito. Ma dopo i primi dieci minuti i nostri prendono in controllo del gioco e tengono gli avversari nella loro metà campo. Sarà così praticamente per il resto del primo tempo.

I neroazzurri giocano bene cercando combinazioni intelligenti ma mancano di precisione nei passaggi. Arrivano al tiro con Venier, più volte, Cinto, Ingrassia, Piovan ma il gol non arriva. Solo in una occasione, al 33’, è chiamato all’intervento D’Andrea, determinante.

Secondo tempo più equilibrato, lo Spinea inserisce forze fresche mentre Mister Favro mantiene lo stesso undici per gran parte della seconda frazione. Al 3’ subito una ghiotta occasione per i nostri: Ingrassia ruba palla in pressing e serve Venier che tira ma il portiere avversario sventa. All’11’ altra possibilità ancora da pressing alto: stavolta è l’azione combinata di Rossi e Venier a mettere in crisi la difesa dello Spinea; i nostri arrivano al tiro con Leonardo Trevisan ma un rimpallo rallenta e devia il tiro ravvicinato fuori.

È invece ancora D’Andrea, al 25’, a dare dimostrazione di bravura, ammesso che ce ne fosse bisogno: respinge tre tiri in rapida successione entro l’area salvando dal gol. Bravissimo.

Ora le squadre sono allungate e la Julia perde un po’ di smalto, ma gli avversari sono sulle gambe e non possono approfittarne.

Intorno alla mezz’ora entrano Zanforlin e Furlan, per Cinto e Ingrassia, in un frangente in cui si verifica anche qualche momento di tensione, in una partita dove comunque i giocatori si sono comportati bene.

La partita si avvia alla conclusione con ritmo più lento, con alcuni giocatori della Julia che presentano un sensibile calo atletico, ma il pareggio pare il risultato finale. Al 40’ altro doppio cambio, Miolli e Lazzari per Furlanis e Trevisan.

Anche un rosso pare rendere le cose più facili: un giocatore dello Spinea apre la bocca a sproposito e va direttamente negli spogliatoi. È il 43’. Poco dopo arriva un’occasione fortunosa per la Julia e l’ingresso di Moro per Rossi ma al primo dei cinque minuti di recupero l’episodio determinante.

Lancio in avanti dello Spinea sulla trequarti che non viene bloccato, palla sui piedi della punta che entra in area e appoggia per un compagno che di piattone raso terra mette alle spalle dell’incolpevole D’Andrea.

Julia che vuole rimettere le cose a posto ma non c’è più tempo.

Concluso quindi il Campionato, con l’obiettivo minimo centrato. È parere diffuso che si sarebbe potuto fare meglio. In alcune gare è emerso il grande potenziale della squadra mentre in altre invece si è visto molto poco. Nel complesso, ad un buon girone di andata, specie in trasferta, è seguita una seconda parte in progressivo calo. Al Mister l’impegno dell’analisi per trarre le conclusioni, in vista già della prossima stagione. Qualcosa a fine gara ci ha detto ma ve ne riferiremo in seguito, dopo una chiacchierata che gli abbiamo chiesto di fare a commento della stagione. A presto.