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Juniores, vittoria con la Miranese ma che brividi!

{jcomments off}Campionato Regionale Juniores

Miranese vs Julia Sagittaria 3 – 4

Marcatori: Geromin (2), Lazzari, Drigo.

Formazione: Vitiello, Codolo, Flaborea, Trevisan, Bassi; Ingrassia, Lazzari, Zangrando; Venier, Geromin, Marcomini. A disposizione: Simonatto, Zanforlin, Drigo, Banini.

Gara importante per la Julia, il cui obiettivo minimo è la permanenza nella Categoria. Nella seconda gara del poker di partite da non sbagliare di fronte c’è la Miranese, che non attraversa un momento facilissimo. Sette punti di distacco dai nerozzurri che scendono in campo in parte con rinforzi dalla Prima Squadra in parte con gli Allievi del Primo Anno.

In panchina con nostro grande piacere torna Andrea Banini, che sta recuperando dopo una ricaduta nell’infortunio che già lo ha tenuto lontano dai campi.

Su di un campo illuminato da un sole primaverile ma con un prato in condizioni lontane dalla perfezione le due formazioni iniziano le schermaglie con lentezza. I nostri sembrano un po’ molli ma i primi dieci minuti filano via tranquilli.

Al 10’ e al 12’ due lampi della Julia segnano la gara: prima da rimessa laterale poi da retropassaggio la palla va a Geromin che in entrambe le occasioni lascia sul posto gli avversari parandosi di fronte al portiere che trafigge prima direttamente sulla corsa poi dribblando un avversario in recupero. Entrambi gol fotocopia del sabato precedente.

Due mazzate per i padroni di casa che quasi non reagiscono. Ci provano al 13’ ma Trevisan è attento e chiude con autorità. La gara torna ai ritmi lenti iniziali con i Ragazzi che controllano i tentativi avversari senza dover strafare.

Particolarmente in evidenza Marco Codolo, classe 2002, entrato subito in partita con personalità: posizione, tempi e proposizione. Esclusi i gol, migliore in campo. 

La seconda rete di Geromin
La seconda rete di Geromin

Al 19’ Geromin rischia la tripletta, ma lanciato a rete viene anticipato dal portiere in uscita. Dopo 10 minuti la migliore azione della gara, con palla giocata da destra a sinistra con ottimo fraseggio di Geromin, Marcomini, Venier. La difesa di casa mette in corner.

Si vede in azione Vitiello al 32’, che respinge un tiro insidioso. È un buon momento per la Miranese che però fatica ad arrivare alla conclusione con continuità, grazie alle pronte chiusure di Bassi e Codolo sulle fasce. Poco prima del riposo ghiotta occasione per i padroni di casa: palla in profondità che filtra oltre la linea difensiva e giunge ad un giocatore che però si avventura con troppa fretta in pallonetto troppo alto.

Julia va al riposo con il doppio vantaggio e gara in discesa.

Anche la seconda frazione parte tranquilla, pallino del gioco sempre in mano agli ospiti che non rischiano nulla. Anzi, ribadiscono la superiorità con un’occasione da corner al 5’.

Una prima sostituzione per i concordiesi arriva al 13’, quando Banini entra per Marcomini, infortunato a seguito di un duro colpo ricevuto.

Non cambia il leitmotive della partita e al 15’ arriva la terza rete neroazzurra. Stavolta è Lazzari a concludere con il gol un inserimento da dietro: palla lanciata in area direttamente da rimessa laterale, nessuno pronto ad intercettarla ed è bravo il centrocampista ad a sfruttare l’opportunità incocciando di testa per depositare alle spalle del portiere. Il terzo gol abbatte la Miranese che reagisce solo con un tiro innocuo.

Qualche sostituzione da ambo i lati; per i nostri entra Zanforlin per Codolo e Drigo per Venier. Proprio da Drigo arriva la rete dello 0 – 4: punizione dal limite battuta da Geromin sui piedi della barriera, palla che viene respinta verso il neoentrato che senza pensarci calcia in porta a fil di palo. Pochi secondi dall’ingresso in campo e gol: crediamo sia un record.

A questo punto la goleada è servita. Anzi, no.

È il 30’ della ripresa quando la Miranese dà tardivi segni di risveglio proponendosi in avanti, anche spinta dall’incitazione del proprio Mister, va ad insidiare la porta neroazzurra.

Entra anche Simonatto per Geromin, che lamenta qualche fastidio. È il 33’.

Al 35’ si accende la luce in casa Miranese: una respinta non perfetta di Vitiello lascia la palla vagare in area e diventa preda di un attaccante che calcia in porta di forza per il gol della bandiera. Ci può stare pensa il pubblico, forse anche Mister Marcomini, ma la rete alimenta una speranza che i tifosi di casa sostengono, e lo fa a ragione.

Dal 77’ all’78’ tre proteste dei miranesi e dei tifosi per falli in area. Almeno uno ci è parso certo, ma il fischio dell’arbitro arriva sull’ultima azione interpretata fallosa. Ne viene un penalty ben piazzato a fil di palo che Vitiello intuisce ma non raggiunge.

È il 40’ e c’è ancora tempo da giocare. Dalle due panchine partono le urla dei due allenatori, uguali e opposte. I neroazzurri non riescono a frenare l’adrenalina dei miranesi che trovano energie fin poco prima impensabili. E che li conducono ad accorciare ulteriormente al 43’ con un tiro a giro dalla distanza che supera Vitiello, incolpevole.

Sembrano non crederci i nostri e solo grazie alle urla di Mister Marcomini e dei tifosi reagiscono. Ma è ancora palla della Miranese, che senza tanti schemi cerca disperatamente il gol del pareggio. E l’occasione si presenta allo scadere del terzo minuto di recupero con un corner che viene calciato in area, ma stavolta la difesa è attenta ed elude il tentativo. C’è solo il tempo per il triplice fischio liberatorio.

Gara dominata dalla Julia per 80 minuti, poi black out, mentale più che fisico ci dice Mister Marcomini al termine: “Salviamo gli ottanta minuti in cui siamo stati padroni del gioco e salviamo soprattutto i tre punti preziosissimi. Abbiamo potuto disporre dei “nostri” della Prima Squadra che hanno alzato il livello della qualità ed i prestiti più giovani hanno fatto bene. Purtroppo siamo entrati negli spogliatoi con dieci minuti di anticipo, lasciando alla Miranese la possibilità di andare in gol tre volte in pochi minuti. Ma teniamo stretta la vittoria, che dovremo cercare anche nelle prossime due gare”.