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Volti Nuovi, Puntata Extra: EnricoTalon

Volti Nuovi – Enrico Talon

Per una volta facciamo un passaggio verso un altro sport, anzi, verso un atleta di una Disciplina Sportiva diversa dal Calcio. Ma non a caso, perché ci sono due elementi che ci collegano a lui: come la Julia Sagittaria ha radici concordiesi e nella Julia, per quattro anni, ha tirato calci – e non è un coincidenza! – ad un pallone.

Con grande orgoglio, Signore e Signori, ospitiamo sulle nostre pagine Enrico Talon, fresco Campione del Mondo di Karate.

Abbiamo deciso di incontrarlo per vedere come è fatto un Campione del Mondo, come parla, se mangia e beve come i normali, e con molta semplicità ha accettata per una chiacchierata dopocena.

Diciamo bene, Enrico: Campione del Mondo di Karate, Federazione IKU, categoria sino a 68 Kg. Più precisamente doppio Campione: titolo Junior e Senior. È giusto?

Si, sono questi i titoli.

Lo dice con una leggerezza che neanche a vincere il Torneo di Briscola della FdR … Sono più emozionato io…

 

Nato nel 1997, karateka da sempre – c’è qualche cromosoma specializzato in famiglia – hai vinto numerosi tornei e titoli nazionali ed internazionali. Mancava il Mondiale. Come è stato vincere stavolta?

È stato molto bello e la premiazione è stata molto emozionante. Medaglia al collo, Inno d’Italia, pieno di gente. Da brividi. Emozione indescrivibile. 

Enrico Talon, Campione del Mondo
Enrico Talon, Campione del Mondo

È stato un successo cercato, voluto.

Si, con molto lavoro dietro, a partire dalle sfide per ottenere la convocazione.

Avversari di tutto il mondo, stavolta, non il “solito giro di conoscenze”.

Beh, si, stavolta c’era gente nuova.

Quanto allenamento serve?

Tanto, ma soprattutto di qualità. Non serve allenarsi tanto se non c’è intensità e applicazione.

Ti alleni da solo? Arrivare in alto significa dover alzare l’asticella anche in allenamento, per cui serve un istruttore sempre migliore, no?

È vero. Io mi alleno principalmente da solo ma non soltanto così. Proprio per migliorare di recente ho cambiato palestra. E mi alleno anche con un Maestro di Venezia: non ci vediamo con frequenza, perciò abbiamo stabilito che io riprendo il mio allenamento, gli spedisco il video e poi lo studiamo via telefono.

Karate 3.0 …

Devi fare una vita monastica per ottenere questi risultati?

No! Non serve essere così drastici. Certo, nei periodi delle gare serve attenzione all’alimentazione e agli orari ma per il resto del tempo c’è una certa libertà… Ecco, sul peso bisogna prestare attenzione sempre, per mantenere la categoria o per non rischiare la squalifica prima delle competizioni (le regole in questo senso sono molto ferree, ndr)

Il Karate è solo tecnica?

No, non solo. Serve anche una forma fisica ottimale, perciò è richiesta sempre una grande preparazione fisica. Le gare durano solo tre minuti ma sono effettivi e credetemi sono molto molto intensi, perciò bisogna avere una grande tenuta sia per mantenere lucidità sia per compiere sempre al meglio le azioni.

Il Podio Mondiale con l'oro di EnricoIl Podio Mondiale con l’oro di Enrico

Obiettivi per il futuro: c’è l’Olimpiade? Potresti essere il secondo concordiese …

I Giochi Olimpici sono un sogno, certamente. Ma sono consapevole che è difficilmente realizzabile. In Italia gli olimpionici sono selezionati sulla base dei punteggi legati ai risultati che si raccolgono in diverse competizioni in giro per il mondo. Per vincere serve una preparazione di altissimo livello, raggiungibile solo allenandosi a tempo pieno, ed un certo impegno economico: entrambe le cose non sono alla portata di tutti… Sono favoriti gli atleti che fanno parte dei Gruppi Sportive delle Forze Armate, che spesso infatti praticano quelli che sono chiamati sport minori. Perciò è sogno davvero complicato da realizzare, ma non si sa mai…

Tu hai un impiego? Oppure stai studiando?

Sono iscritto alla Facoltà di Scienze Motorie di Verona e lavoro come istruttore, per quanto possibile.

Quindi niente Gruppi Sportivi militari. Proviamo a lanciare un appello, hai visto mai … 

Sarebbe una bella cosa, potrei continuare con più facilità la mia strada.

 

 

Con questa speranza che condividiamo con lui salutiamo Enrico Talon. Ragazzo simpatico, disponibile, parla con il sorriso sulle labbra. Suscita subito una bella impressione. Averlo avuto ospite è stata una bella esperienza, lo ammetto, emozionante e unica credo, dato che un Campione del Mondo non si trova dietro tutti gli angoli.

È arrivato in alto, ma non per caso: non basta la passione, tantissima, ne’ essere figli d’arte. Serve impegno, dedizione, sacrificio e volontà. Ed Enrico ne ha profusi in quantità, anche se ne parla come avesse semplicemente tagliato l’erba del prato.

Grazie Enrico per il tempo che allegramente ci hai dedicato. A te i complimenti ed migliori auguri dall’ACD Julia Sagittaria.