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Volti Nuovi, Roberto Colussi, Mister degli Allievi

Riprendiamo dopo un po’ la Rubrica Volti Nuovi. E’ la volta di Roberto Colussi, nuovo Mister della Squadra degli Allievi, che disputa il Campionato Provinciale.

Siamo andati a trovarlo per scambiare qualche chiacchiera e conoscerlo. Ecco quello che ci ha detto.

 

Benvenuto Roberto. Sei qui da poche settimane, grazie per aver accettato di presentarti.

Iniziamo con un po’ di dati:

Nato : 21/06/1968

Residente : Portogruaro

Impiego : Ufficiale Polizia Locale

Famiglia : SPLENDIDA … moglie un figlio e una figlia

Nel calcio dal : da sempre, alleno dal 2007

Giocatore : attaccante di peso, carriera fino al massimo in 1^

Allenatore : allenato da Piccoli Amici a Giovanissimi Regionali nelle seguenti società: Aurora San Nicolò – Vigor Cinto Caomaggiore – Fossaltese

Patentino : 2010 Istruttore Scuola Calcio – 2015 Allenatore Dilettante e 2017 UEFA B

Tifoso di : Juventus … più sportivo che tifoso …

Mito : Vasco Rossi

Hobby : dopo famiglia, lavoro e calcio non resta tempo per nulla

 

Allievi Provinciali. Li hai già conosciuti credo tutti e condiviso l’esperienza del ritiro in altura a Tramonti, che leggendo alcuni tuoi messaggi mi pare ti sia piaciuta.

In 12 giorni abbiamo fatto 15 sedute di allenamento in campo, più colloqui individuali e sedute tattiche in aula: si posso dire di conoscerli abbastanza bene. Sono un gruppo storico, assieme da molto tempo con tutti i lati positivi e negativi che ne derivano; la rosa non è equilibrata come ruoli, ma senz’altro in grado di prendersi buone soddisfazioni. Sono soddisfatto perché la squadra mi sta seguendo e col lavoro si possono ottenere risultati non preventivabili.

Quali punti di forza hai già individuato, sempre che ne abbiano…

Hanno sostenuto una parte fisica molto importante con relativa facilità, si conoscono molto bene calcisticamente ed hanno voglia di far bene.

Eravamo sicuri che ne avevano!

Dove invece credi di dover lavorare di più?

Molto sulla tattica, giocano in modo abbastanza istintivo; e poi sulla parte motivazionale … ci vuole massimo impegno e grinta per crescere calcisticamente e non solo … anche nella vita.

Quale è la tua filosofia di gioco? Chiamiamoli schemi se vuoi. Meglio un gol più degli altri o primo non prenderle?

In generale vince chi segna un gol più degli altri… ci vuole divertimento e voglia di osare, poi però è mio compito dare ordine alla squadra e costruire un assetto organizzato di gioco, la squadra va costruita dalla fase di non possesso, prima bisogna riconquistare la palla, poi si deve andare ad attaccare.

Cosa chiedi ai tuoi ragazzi?

Massimo impegno e voglia di imparare.

Ci sono già degli obiettivi? Avete appena iniziato, quindi, con l’approssimazione dovuta, dove possono arrivare quest’anno gli Allievi?

La squadra è giovane, composta da ragazzi al primo anno di allievi, ci sono solo tre giocatori del 2001. Il progetto di lavoro è biennale. Non è ancora stato pubblicato il regolamento del campionato per la stagione appena iniziata, se dovesse ricalcare la formula degli ultimi anni l’obbiettivo sarà senz’altro quello di arrivare nei primi 4 posti per andare a disputare le fasi finali, dove poi, dopo un anno di lavoro, potremmo anche dire la nostra. Se invece, come nei giovanissimi, dovessero qualificarsi solo le prime due potrebbe risultare più complicato.

Piedi per terra ma pronti a saltare! 

La Società “preme” ?

Assolutamente no, mi hanno fortemente voluto per far crescere i ragazzi, l’obbiettivo è solo la crescita tecnico tattica della squadra … ovviamente nessuno vuole fare brutte figure …

Che idea ti ha dato l’ACD Julia Sagittaria?

Mi hanno cercato il Direttore Tecnico Ghedini e il Responsabile S.G. Marcomini, conosco e stimo entrambi da anni, stavo per accasarmi in Friuli ma mi accattivava l’idea di lavorare con loro, per crescere ulteriormente, ho accettato la squadra a scatola chiusa senza conoscere nessuno.

Inizio del Campionato previsto per ottobre: hai già un programma di avvicinamento? Amichevoli?

Lavoro lavoro lavoro …. bisogna imparare e crescere il più velocemente possibile. Faremo senz’altro diverse amichevoli, anche perché ho una rosa ristretta di soli 16 ragazzi e quindi in allenamento non posso provare la parte tattica come sarebbe necessario .. dovremo sopperire con qualche partita in più; Venerdì 1 Settembre esordio vs Sanvitese a Savorgnano, contro alcuni miei ragazzi dell’anno scorso allenati da un caro amico ..Marco Turchetto ..

Al comportamento, in campo e fuori, ci tieni? Multe? Premi? Scommesse con i giocatori?

La correttezza ed il rispetto sono fondamentali, non si crea una squadra senza principi sani. Personalmente sono contrario a multe e punizioni, i ragazzi hanno 15 anni devono essere responsabili, ci devono essere poche regole chiare e condivise che devono essere rispettate, punto e basta … sul resto bisogna venirsi incontro e capirsi.

Per essere più chiaro: non è che posso mancare di rispetto al Mister e che questo comporti il pagamento di 5 euro (che tanto vengono dati dai genitori) o il fare tre giri di campo … il rispetto DEVE esserci SEMPRE punto e basta … Un ruolo fondamentale devono averlo le famiglie … ci deve essere unione di intenti.

Ho applicato questo metodo negli ultimi quattro anni con risultati positivi sia in campo (2013/14 perso finale vs Jesolo; 2014/15 perso semifinale vs Altino; 2015/16 vinto Campionato Provinciale; 2016/17 salvezza raggiunta con cinque giornate di anticipo Campionato Giovanissimi Regionali) che fuori.

A buon intenditor … 

A ruota libera… se vuoi aggiungere qualcosa.

Mio padre mi ha insegnato che i conti si fanno sempre alla fine … non bisogna farsi prendere dall’entusiasmo ne’ dallo sconforto … ci saranno alti e bassi, soddisfazioni, problemi, stanchezza, gioia … il primo report serio si potrà fare solo nella pausa per le festività natalizie .. nel frattempo bisogna lavorare e crescere …

Beh, sembra che Roberto le idee le abbia e siano molto chiare. Non promette niente ma neppure non pone limiti. Lavoro, parola che compare sette volte, pare essere il mantra. Ma dalle prime impressioni pare anche che i Ragazzi abbiano già recepito il concetto.

Abbiamo motivo di credere che sarà una bella stagione.

Un grazie a Roberto per la squisita disponibilità e gli auguri per una bella stagione.  Ci prenotiamo per una seconda chiacchierata a Natale, così da vedere se le intuizioni, sue e nostre, sono esatte. Buon lavoro allora!