2016-2017 Archivio

ALLIEVI, Stagione chiusa

STAGIONE CHIUSA CHIACCHIERATA FINALE CON FABIO DRIGO

Tempo di vacanze ma qualche altro personaggio da sentire c’è, per finire la lunga stagione. Sentiamo Mister Fabio Drigo, sempre disponibile a parlare di calcio e dei suoi ragazzi.
Stagione conclusa, Fabio, con un po’ di amaro.
“Si, ma solo per la fine, per la partita con lo Jesolo”.
Ne parliamo, che ci togliamo il pensiero?
“Purtroppo non sono riuscito a trasmettere ai ragazzi quello che avevo in mente. Partita brutta, da parte di entrambe le squadre. Per noi forse la tensione, forse la fatica, ma mi è parso più un problema di testa, di voglia, generalizzato: nessuno ha fatto il “solito”. Peccato, perché il potenziale, la qualità della squadra sono alti. Ma faranno bene la prossima stagione, la Juniores è una formazione già pronta.”
Potrai seguirla con piacere da lontano, dalla panca degli Allievi, giusto?
“Si, guiderò anche nella prossima stagione gli Allievi. Li conosco, alcuni erano con me già quest’anno. Michele (Anastasia, ndr) ha fatto un buon lavoro lo scorso anno e penso che ne trarrò vantaggio. Potremo finire il Campionato entro i primi tre posti”.
Della stagione finita cosa salvi?
“Tutto! Non butto via niente, neppure quel poco che non è andato bene. Come dicevo è un Gruppo, il ’99, di grandi potenzialità e qualità e spesso hanno fatto davvero bene. Come hanno dimostrato al Torneo di Cavolano, dove si sono espressi alla pari con formazioni di rango superiore.”
Qualcosa da migliorare allora.
“Si può sempre fare meglio, certamente c’è margine. Sul comportamento in campo in situazioni di stress ci si deve attendere un maggior controllo dei nervi, mentre in alcune situazioni diciamo che si sono smarriti”.
Un voto alla tua stagione.
“Mi darei un sette. Non ho trascurato nulla, mi sono preparato e mi sono tenuto aggiornato. Non sempre ho potuto lavorare come avrei voluto, ma le vicende della Juniores dello scorso anno hanno pesato e non poco. Con il senno di poi, facile, si farebbero delle scelte diverse, ma è andata come è andata. Vale certo anche per me la regola del far meglio, ma sono tranquillo per quanto ho fatto, non mi rimprovero nulla. Ecco, forse un aspetto sul quale avrei potuto fare di più è il Gruppo: riuscendo a dare una maggior coesione, a creare un maggior legame tra tutti forse avremmo avuto qualche arma in più. Sono sempre convinto che partendo da un Gruppo forte si possa andare lontano.”
E alla Squadra?
Nel complesso un sette, credo sia il voto che rende bene il comportamento complessivo nell’intera stagione: una buona stagione”.
Ti aspettavi di più da qualcuno?
“Si, qualcuno avrebbe dovuto dare ancora di più, sul piano tecnico ma ancor di più dal punto di vista della personalità: ormai non sono più ragazzini e credo lecito attendersi una maturità da questi giovani uomini. Fermo restando che hanno dato tanto, tutti”.
Ti stuzzico: chi sugli scudi? Chi ha migliorato di più?
“Se proprio devo, credo meritino di essere citati Marcello, Nicolò e Andrea (rispettivamente Malvestio, Bassi e Simonato, ndr), che per tutta la stagione hanno lavorato con impegno e sono cresciuti. Hanno mantenuto un comportamento professionale di alto livello in ogni occasione”.
Bene, sappiamo chi deve offrire le paste al primo allenamento!

Grazie Fabio, per aver accettato ancora una volta di dedicarci un po’ del tuo tempo per condividere qualche riflessione e buon lavoro per il prossimo anno. Finiamo qui la stagione degli Allievi ma Mister Drigo tieniti pronto per la prossima stagione, che degli Allievi vogliamo continuare a parlare.
Un’ultima nota, personale. Ho avuto varie occasioni di sentire Mister Fabio ed è sempre stato un piacere parlare con lui. Non si è mai nascosto ne’ ha cercato alibi quando le cose non sono andate per il meglio e ha sempre parlato bene dei suoi ragazzi, a prescindere, mettendo soprattutto in luce gli aspetti migliori, dando a loro tutti i meriti quando la squadra ha fatto bene. Un comportamento esemplare che merita una sottolineatura, credo. ML