2016-2017 Archivio

Juniores a nozze con il San Benedetto

Julia Sagittaria – San Benedetto Campalto 11- 1

Formazione: D’Andrea, Cinto, Flaorea, Andrea Banini, Furlanis; Ingrassia, Piovan, Rossi; Furlan; Geromin, Venier. A disposizione: Miolli, Moro, Simonatto, Marco Banini e Lazzari.

Pomeriggio grigio di foschia autunnale, ragazzi in camicia azzurra e pantaloni neri.

Non doveva essere un impegno proibitivo e non lo è stato. È finita con  undici reti ed un numero maggiore di occasioni sprecate.

 

Il San Benedetto ha resistito sino al 16’ quando Flaborea, salito in occasione di un corner, risolve mettendo in rete di piede. Gol che rompe gli argini degli ospiti e dà inizio alla goleada. Alla fine del primo tempo saranno quattro di cui uno su rigore regalato dal Direttore di gara. Fuori contatore gli sprechi. Tra gli uni e gli altri due occasioni per gli ospiti: una sventata da D’Andrea, che riesce sempre a farsi trovare pronto nonostante l’adrenalina sia al minimo, l’altra da Flaborea che di testa blocca un tentativo di pallonetto.

Qualche cartellino giallo ha colorato l’atmosfera.

Inizio effervescente del secondo tempo con arbitro protagonista: al 3’ allontanamento del tecnico ospite ed al 12 doppia espulsione tra le fila del San Benedetto, un titolare ed una riserva. Nel mezzo quinto gol per la Julia. Per gli ospiti, in campo e sugli spalti, animi che si accendono ma che non eccedono troppo. La partita, già segnata, finisce. Senza fretta si succedono le  sostituzioni ed aumentano i gol. Segnaliamo il secondo rigore, stavolta giusto, trasformato da D’Andrea ed il gesto spettacolare di Furlan, che al 10’ dal limite esegue una mezza rovesciata in torsione scopadea[1] che finisce fuori di poco.

La partita si conclude con il gol della bandiera del numero 14 del San Benedetto Lillian Mballa, entrato da poco e particolarmente vivace nonostante il punteggio.

Partita che ha offerto poco oltre i gol. Eccessivo il divario tecnico tra le due squadre, per cui ogni affondo arrivava a destinazione. Sin troppo facile lanciare in avanti per giungere al gol. Si sono viste anche alcune belle giocate, ma se ne sarebbe potuta fare la regola. In ogni caso tre punti buoni per concludere la stagione senza i patemi chiamati play out.

Prossimo turno a Jesolo, in visita alla quintultima in classifica, al limite della zona critica: turno insidioso, ma buono per confermare il sesto posto e fare un altro passo verso la conferma della permanenza nella categoria.

Per la cronaca i marcatori; primo tempo: 16′ Flaborea, 37′ Venier, 39′ Venier (R), 44′ Geromin; secondo tempo: 5′ Flaborea, 22′ Marco Banini, 29′ Marco Banini, 30′ Rossi, 32′ D’Andrea, 33′ Marco Banini, 37′ Lazzari.

 

 

[1] Dal nome dello scultore e architetto greco antico Skopas (Paros, 390 a.C. circa – 330 a.C. circa)