2017-2018 Archivio

Juniores, buona gara e buon punto con il Fossalta Piave

Campionato Regionale Juniores 2017-2018

Julia Sagittaria vs Fossalta Piave 3 – 3

Marcatori: Zanforlin, Venier, autogol

Match dal risultato spettacolare, quello sul Campo del Comunale, tra i Ragazzi di Mister Marcomini e la compagine fossaltina. Nonostante la netta differenza di classifica e la rosa ristretta dei padroni di casa le forze in campo si sono equivalse. Forse il rammarico maggiore è della Julia, non solo per la partita, anche per un Campionato che ha dimostrato un sostanziale livellamento delle forze, con poche eccezioni, comunque discontinue.

Cronica scarsità tra le fila della Julia: 6 i “99”, 5 i “2000” ed in panchina 3 “2002” (solo uno sceso in campo negli ultimi minuti ed un altro presente pro forma per un infortunio non ancora risolto), ma nessuno, occorre dirlo subito, ha giocato male, anzi. Il FP rappresentava un ostacolo difficile, quindi anche per questo, ma le cose in campo hanno preso una piega che alla fine lascia in bocca un po’ di amaro e un po’ di dolce.

Ma veniamo alla partita.

Pronti via e FP in vantaggio: cross a media altezza dalla sinistra, Vitiello, apparso oggi non al top della forma, non esce e facile tap-in da distanza ravvicinata per il vantaggio orange.

Il tempo di ripartire e ancora Vitiello protagonista: lancio in avanti a perdere del FP, palla che si avvia verso il portiere che attende la sfera. Un giocatore ospite però vede un’opportunità e la rincorre arrivando nei pressi del portiere in contemporanea. Vitiello a questo punto sposta l’avversario che cade in area: rigore. Il penalty viene però calciato sulla traversa e la difesa libera. Sospiro di sollievo in tribuna. Pensiamo anche in pachina.

I Ragazzi superano l’impasse ed i sussessivi 8 minuti sono solo neroazzurri, con la coppia Venier-–Zanforlin ad aggredire in alto gli avversari, come tutta la squadra proiettata verso il pareggio.

Il gol è nell’aria. Rimessa laterale dalla trequarti destra: lunga gittata di Cinto che sorprende la difesa ma non Zanforlin che raccoglie, difende palla e si avvicina alla porta, calciando da posizione defilata con potenza e precisione sul palo lontano, per un gran gol che stabilisce la parità.

Zanforlin festeggiato dopo il gol

Reazione del FP che, è il 30’, arriva al colpo i testa ravvicinato con il suo numero 10, ma Vitiello stavolta c’è e interviene sicuro sulla palla schiacciata a terra.

Un minuto dopo fallo sciocco di Lazzari che ottiene il giallo. Non sarà l’ultimo cartellino.

Trascorrono 10 minuti di poco calcio, poi il portiere del FP, anch’egli non nella sua migliore giornata, perde palla in uscita ma Zanforlin non riesce ad approfittarne. Giallo per fallo al 10 ospite e poi due lampi neroazzurri, ma Cinto e Venier non traducono in gol le situazioni favorevoli.

Modesta l’attività fossaltina e sul finire della prima frazione ancora occasioni pericolose, ancora Cinto stavolta con Bassi.

La seconda frazione inizia molto bene per la squadra di casa. Al 2’ palla in avanti per Venier, che sfida  un difensore sulla corsa. Poco fuori dell’area piccola arriva anche il portiere ma sbaglia i tempi e perde palla, che Venier fa sua e appoggia con tranquillità in porta per il vantaggio. Il portiere lamenta un colpo subito nello scontro a tre e poco dopo lascia il campo.

Il FP tenta la reazione e trova un gol fortunoso: il numero 10 calcia di esterno verso la porta, la palla lambisce la schiena di un difensore ed impenna la sua traiettoria che scavalca Vitiello ed entra in rete.

Raggiunto il pari, il FP non fa molto. È invece la Julia ad insistere alla ricerca del gol. Che arriva al 16’. Punizione dalla trequarti destra, calcia Di Chiara con parabola che in area si abbassa, tocca un difensore e finisce nel sacco. Nuovo vantaggio neroazzurro.

Ma non passano 3 minuti che il FP trova nuovamente il pareggio. Punizione dal limite dell’area e Vitiello dispone la barriera in modo apparso dalla tribuna quantomeno originale. Rimane infatti uno spazio ampio nel quale si infila la fucilata del numero 9 che non da scampo al portiere.

Le squadre si sono allungate e la Julia riesce a sfruttare meglio gli spazi, procurandosi una occasione con Venier che da destra mette in area un’invito al gol per Zanforlin che viene però anticipato di un velo.

Solidarietà tra giocatori

Il FP cerca forze con una sostituzione ma la Julia continua a macinare un gioco gradevole nonostante compaiano alcuni segni di stanchezza.

Ma al 30’ cambia tutto. A seguito di una situazione fallosa Lazzari proferisce verbo non propriamente oxfordiano nei suoi propri confronti, a suo dire, che invece l’arbitro recepisce diretto alla sua persona e perciò estrae nuovamente il giallo (con il dubbio per chi scrive che in tal caso forse si sarebbe dovuto trattare di altro colore). La somma di due gialli si sa forma il colore rosso ed il centrocampista rientra anzitempo, con somma serenità, negli spogliatoi.

A questo punto Mister Marcomini entra in azione prima ridistribuendo in compiti degli avanti poi incitando i suoi per i restanti minuti con lo scopo di mantenere altissima la concentrazione e l’aggressività sul portatore di palla che avrebbe bloccato i pericoli.

Il FP intravvede la possibilità di fare sua la gara e tenta di alzare il baricentro del gioco. Si crea un’occasione al 32’ con un tiro abbondantemente fuori dello specchio della porta. Sul rinvio lungo di Vitiello Venier subisce un fallo che provoca un’altra ammonizione tra le fila ospiti. Sulla punizione seguente Ingrassia alza di poco la mira.

Nonostante la superiorità il FP non appare brillante e si fa uccellare sulle fasce, dove Di Chiara , al 34’ subisce un fallo punito con un giallo che poteva virare ad altro colore.

Ancora una sostituzione per il F. Mister Marcomini resiste ancora ma poco dopo è costretto al cambio per il cedimento di Venier, stremato. Entra Falcon, con il compito di correre e disturbare l’azione orange.

Uno sforzo particolare viene urlato a Cinto e Zanforlin, chiamati a rincorrere palla dappertutto (ad un certo avranno pensato che tanto valeva darsi al mezzofondo…). Obbedienti riescono anche a procurarsi qualche buona palla ma le forze stanno calando e gli avversari riescono a chiudere. La diga della Julia tiene, senza eccessivi affanni, anzi, è sui piedi di Simonatto la possibilità di un tiro al 40’ che non trova fortuna. Ultima emozione al 44’, lato fossaltino: Vitiello non concede nulla e disinnesca un tiro pericolo.

Più nulla sino al 52’. Finisce tre a tre.

Come dicevamo in apertura, risultato dolceamaro. Partenza ad handicap, poi dalle stalle alle stelle e ultimo quarto d’ora di relativa sofferenza. Comunque un buon punto che mantiene in zona sicura la Julia. Tutto sommato positiva la prestazione della squadra e dei singoli. Buona la linea di difesa che ha sbagliato pochissimo. Gli esterni Di Chiara e Sartori hanno chiuso sistematicamente costringendo spesso gli avversari a ripartire su altro versante. Bene Trevisan in mezzo, capace anche di offendere, un buon Ingrassia con i tempi sempre giusti sugli avversari e veloce nel servire gli avanti. Una buona prestazione per Lazzari in mezzo al campo – al netto dei cartellini – dove contrasta e recupera palla per impostare con tranquillità aprendo il gioco, accompagnato da un Simonatto, che sta fornendo prestazioni in crescendo in quest’ultima parte di stagione, e da Bassi, inesauribile in qualunque parti si trovi a giocare. Generosi, sempre in agguato tre punte, che non si sono risparmiate. Due dei tre gol sono loro, propiziato l’autogol: missione compiuta. Forse un maggior dialogo consentirebbe di arrivare in zona gol con maggior frequenza e libertà d’azione.

Alla fine Mister Marcomini è moderatamente soddisfatto: “Prima dell’ inizio le prospettive non erano buone. E sono peggiorate dopo il primo gol, arrivato a freddo. La traversa ci ha salvati dal tracollo e poi ci siamo rimessi in sesto. Abbiamo finito in 10, quindi alla fine il punto guadagnato è importante”. Più preoccupato per la prossima partita, a Spinea: “Rosa ancor più ridotta, sarà una gara difficile. Vedremo …”. Noi siamo convinti che Mister “Silvan” Marcomini tirerà fuori ancora una volta il coniglio dal cilindro…