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Luigino Canella lascia la Presidenza della Julia!

Luigino Canella lascia la carica di Presidente dell’ACD Julia Sagittaria. Dopo aver guidato la Società alla vittoria del Campionato e aver condotto con i suoi collaboratori la ristrutturazione del Settore Giovanile, dice basta. Lo abbiamo sentito per capire qualcosa di più di questa sua scelta. Chi volesse lasciare un commento potrà farlo nello spazio in coda all’articolo. Buona lettura.

 

Luigino Canella mi chiama e mi dice che c’è qualcosa da pubblicare sul sito. Va bene, rispondo, perciò fissiamo un appuntamento. Ma dopo Gigi mangio la foglia…

E infatti, dopo sei anni di impegno e dedizione, Luigino Canella ha deciso di farsi da parte e di lasciare la carica di Presidente della Julia Sagittaria.

La notizia sorprende perché tutti sanno quanto il Presidente sia attaccato alla Società, quanto sia uomo di calcio. A dire il vero ad ogni fine Stagione Luigino medita di mollare ma poi rimane al suo posto più convinto che mai. 

Ma stavolta no, non è così. Alea iacta est, il dado è tratto…

“Ho assunto la carica di Presidente sei anni fa, quando la Julia era scesa dalla Serie D. Il momento non era dei più favorevoli ed infatti la Prima Squadra ne ha sofferto le conseguenze, scendendo via via sino alla Prima Categoria. Ma abbiamo lavorato tanto, su diversi fronti, e dopo qualche anno di delusioni abbiamo concluso una stagione meravigliosa, vincendo il Campionato di Prima Categoria con una marcia trionfale, vincendo il Campionato Fair Play con gli Esordienti, arrivando in finale con i Giovanissimi, in semifinale con gli Allievi, mantenendo la Categoria Regionale con la Juniores, e ciliegine sulla torta, conquistando la Coppa Disciplina con la Prima Squadra, con i Giovanissimi – seconda consecutiva – e con gli Allievi. Una grande Stagione. Sono molto soddisfatto, mi mancava vincere un Campionato da Presidente e grazie ad una Squadra e ad uno Staff eccezionale ora posso dire di esserci riuscito. Ora basta, basta così.”

Non sembrerebbe il momento giusto per andarsene ma Luigino invece la pensa diversamente. “E’ un impegno che richiede molte energie, occorre una Squadra affiatata e quella con cui ho lavorato sino ad oggi sta perdendo qualche elemento. Perciò voglio farmi da parte, lasciando la Società ad un buon livello, specialmente nel Settore Giovanile”.

È particolarmente soddisfatto di quanto è stato costruito in queste ultime due Stagioni  e ne parla con orgoglio. “Con quanto era disponibile, e non era molto, abbiamo rimesso in piedi il Settore Giovanile e di questo sono molto fiero. Ma non è stato facile. Abbiamo adottato un progetto che non è stato condiviso subito da tutti, giustamente forse, e c’è voluto un po’ per dimostrare che era la scelta giusta. Ma talvolta è stato faticoso mantenere la tranquillità necessaria per far partecipi tutti, convincere le persone coinvolte”.

Nel calcio da quando era … tanto piccolo, Luigino ha avuto una carriera che lo ha portato ad indossare la maglia azzurra dei dilettanti – ci confida che “Ho ancora i gettoni di presenza, è stata un’esperienza fantastica”.

Senz’altro la sua notorietà è stata un elemento catalizzatore, ma c’è molto lavoro concreto sotto sotto. Da quello diciamo politico a quello di factotum: cioè dai buoni rapporti costruiti con la Lega e con le Società del Distretto – in primis Pordenone e Liventina –  a quelli, non sempre semplici, tenuti con l’Agenzia delle Entrate,  con le banche, con la SIAE… Non sappiamo se ha mai fatto anche le linee dei campi, ma potrebbe essere.

Carattere senz’altro deciso quello del Presidente; non va per il sottile e se non lo conosci non sei del tutto a tuo agio. Ma a parlarci le cose cambiano: diretto, trasparente, onesto. Fiero dei successi ma anche consapevole degli errori commessi. E rispettoso. Di un rispetto che però chiede anche per sé. Difficile sentirlo parlare sopra un palco, ma seduti ad un tavolo, magari a Casa Julia, conversa a tutto tondo. Racconta degli sforzi fatti per la Julia, aneddoti, fa qualche salto nel passato, pensa a quello che si potrebbe fare… ma che faranno altri. Ha deciso, c’è nulla da fare. Una decisione che a vederlo non deve essere stata facile ma dice che ora è la scelta giusta.

“Si, è una decisione non facile ma lascio le cose a posto, ancora un mese per chiudere gli ultimi impegni. C’è ancora  qualcosa da completare per garantire alla Società dei benefici grazie a delle trattative  avviate tempo fa. Mi conforta la vittoria di quest’anno, come dicevo. Sono forti le emozioni che provo in questo momento ma so di lasciare un Settore Giovanile con delle prospettive importanti. È avviata la realizzazione di una Scuola Permanente per portieri, con sede presso la Julia. I rapporti della Julia con le altre Società sono più che buoni, abbiamo acquisito una buona visibilità e considerazione. E abbiamo, ho, permettimi di dire, lavorato sempre al massimo delle possibilità a favore di tutti i ragazzi, specialmente quelli più piccoli”. Noto che è  la prima volta che dice “ho”, seppur chiedendo il permesso: usa sempre il plurale “abbiamo”.  Lavorare in Squadra, in sintonia, con obiettivi comuni, credo di capire sia questo il senso delle sue parole.

Anche Luigino vede nel calcio, nello sport in generale, un compito sociale a cui non può sottrarsi una Società come la Julia: “Abbiamo il compito di far crescere i ragazzi in un ambiente sano, positivo. Non importa se un domani saranno o no bravi o bravissimi, importante è che crescano bene, come fossero nostri figli”.

Azzardo: ma sei sicuro che molli? Mi sorride, con la testa che fa mezzo giro e gli occhi che si strizzano…  Ognuno può leggere quel che crede, ma io credo che le prossime parole da Presidente le dirà un altro…

Mi accorgo che siamo alla fine della chiacchierata quando mi dice, con qualche tentennamento dice: “Io credo di aver fatto tanto per la Julia. Anche sbagli, certamente.  Ma mi piacerebbe aver lasciato un’impronta, magari piccolissima, del lavoro che ho fatto”. E poi parte con i ringraziamenti: “Devo ringraziare tantissima gente, a nome della Società ma anche con il mio personale grazie. C’è un mondo di gente che gira attorno alla Julia. Grazie per la collaborazione allo staff dirigenziale della Julia, alla Prima Squadra, Mister, Ragazzi, staff tecnico; agli allenatori, ai Dirigenti del Settore giovanile, ai collaboratori, ai responsabili dei campi, delle attrezzature; ai genitori per averci affidato i loro figli; agli Sponsor che ci hanno sostenuto, all’Amministrazione Comunale e alla Parrocchia per quanto hanno potuto fare. Grazie a tutti i giocatori. Grazie a tutti per aver contribuito alla crescita della Julia, grazie per avermi sostenuto e per la pazienza che qualche volta avete dovuto avere con me. Grazie anche alla Segreteria, a Francesca e Lisa ed in modo speciale a Luca: quante volte ci siamo sentiti di notte!”. Ancora una testimonianza del lavoro svolto…

Grazie a te Luigino. Per esserci, per esserci stato, per averci messo la faccia ma soprattutto il cuore, la passione, in questa Julia che ha sicuramente un pezzetto di te. Grazie Presidente.