11 Dicembre 2022

PROMOZIONE -JULIA SAGITTARIA CAMPIONE D’INVERNO!!

JULIA SAGITTARA – UNION QDP 1 – 0

GOL: pt 43’ Zottino

JULIA SAGITTARIA: Manente, Sandoletti, Lena, Puppo, Carbonetti, Biasi Manolache, Morassut, Sutto, Ndiaye (st 44’ Pitzalis), Zottino (st 32’ Flaborea), Cervesato. All.: Giro

UNION QDP: Merotto, Ceccotti, Mognon, Simoni, Grava, Martina, Andreola, Beccia, Sinameta (st 25’ Schievenin), Benetton, Bressan (st 32’ Marchesin). All.: Antoniazzi

ARBITRO: Bianco di Mestre


NOTE: ammoniti Flaborea, Mognon, Beccia e Benetton. Angoli 4 – 8. Recuperi: pt 0’, st 3’


Nell’ultima di andata, la Julia Sagittaria liquida di misura anche l’Union QDP conquistando, in tal modo, il platonico ma significativo titolo di campione d’inverno. Ai nerazzurri, in campo dovendo fare i conti con assenze di rilievo, è bastata una rete di Zottino in chiusura di primo tempo per avere la meglio sui pur volonterosi trevigiani. Concordiesi sempre in controllo del match giocato su un terreno al limite della praticabilità e che pertanto non ha mai permesso di giocare palla a terra, come invece è nelle caratteristiche dei primi della classe. Non tante le emozioni del primo tempo, che sono racchiuse tutte in un paio di conclusioni juliensi dal limite che si perdono insidiose di poco oltre la traversa. Questo sino al 43’, quando Puppo ruba palla in mezzo al campo innescando Cervesato, il quale a sua volta fa sponda per l’accorrente Zottino, abile nell’estrarre dal cilindro un pallonetto che coglie l’estremo ospite leggermente fuori dai pali e s’infila inesorabilmente alle sue spalle. Nella ripresa, con il peggiorare delle condizioni del rettangolo di gioco, per le due squadre subentra anche la stanchezza e diventa ancora più difficile giocare. I concordiesi potrebbero raddoppiare con Cervesato, ma il suo sinistro viene deviato in angolo da un provvidenziale intervento di Grava. Nel finale, invece, cresce la pressione dei trevigiani che danno vita ad un vero e proprio forcing. Manente, dopo un errore commesso in precedenza, si salva in due tempi su Bressan, mentre al 45’ è un sinistro a giro di Benetton a far correre i brividi all’estremo concordiese che lo guarda uscire a lato di pochissimo.