Quarta sconfitta in cinque giornate, tre soli punti in classifica. Il piatto piange, se non fosse che sul fronte delle prestazioni la JULIA SAGITTARIA non ha mai deluso. Anche contro il Cavarzano è stata una partita giocata all’altezza dell’avversario, dove magari sono stati pagati un paio di errori individuali, ma nel complesso va riconosciuto che il risultato stride con quando si è visto in campo, dato che un pareggio meglio avrebbe rispecchiato l’andamento della sfida. “C’è poco da dire – ha commentato mister D’Este – è un periodo dove ci dice male. Mancano i risultati, ma non le prestazioni. Questo mi lascia tranquillo in prospettiva, sebbene la classifica incominci ad essere deficitaria. E’ chiaro che dobbiamo essere più cattivi negli ultimi metri, visto che di occasioni ne creiamo, ma fatichiamo a trovare la via del gol”.
Come se ne esce?
“Con il lavoro, curando i minimi particolari. Ma credo che a questa squadra manchi solamente qualche risultato positivo perché ritrovi fiducia e serenità”.
Domenica, ore 15.30, derby al “Fiorin” con il Sandonà.
“Affronteremo una squadra che sappiamo avere certi valori. Peccato per la squalifica di Facioni in mediana, visto che per noi rappresenta un elemento di grande importanza per i nostri equilibri. Questi, però, sono gli inconvenienti del calcio: dovremo trovare qualche soluzione alternativa. L’obiettivo è di incominciare a muovere la classifica”.
CAVARZANO BELLUNO – JULIA SAGITTARIA 2 – 1
GOL: pt 5′ Gjoshi, pt 22′ Cossalter, st 20′ Turchetto
CAVARZANO BELLUNO: Peterle, Appocher (st 35′ Paludetto), Panatta, Carniato, Sommacal, Gjoshi, De Cassan (st 26′ Maset), Quarzago, Faye, Cossalter, Franzin (st 19′ Zatta). All. Parteli
JULIA SAGITTARIA: Nicodemo, Basei, Geromin (st 1′ Morassut), Basso, Sartori, Mariutto, Raccagna, Facioni, Alcantara (st 38′ Tagliapietra), Turchetto, Doratiotto. All. D’Este
ARBITRO: Scomazzon di Bassano
NOTE: espulso Facioni al 31′ st. Ammoniti Alcantara, D’Este Faye




