Continua il momento poco brillante per i giovanissimi sconfitti anche ieri nella trasferta di Treporti. A dire il vero si è trattato di un rovescio figlio degli episodi e certamente esagerato nel punteggio a fronte di una prestazione a tratti comunque discreta. Purtroppo anche ieri sono emersi alcuni limiti caratteriali propri di questo gruppo che dinanzi alle difficoltà alle volte si incupisce e china la testa.
La Julia era partita bene prendendo da subito il centro del ring e costringendo il Treporti a rintanarsi nella propria metà campo. Chilò con un tiro di precisione e Lena in diagonale su bella imbeccata di Vidali sfiorano i pali della porta difesa da Vallese. Ci prova anche Bottos ma il suo colpo di testa è troppo centrale. Sembra che il gol sia nell’ aria e invece al 21’ arriva la doccia fredda. Ronzano dal limite dell’area, pur in precario equilibrio, disegna una palombella su cui Isere pasticcia trascinandosi la palla oltre la linea di porta : 1-0.
La Julia accusa il colpo e il Treporti cerca di approfittarne per cercare di mettere al sicuro il risutato. Prima Isere si supera a respingere un calcio di punizione ben eseguito, quindi, nel finale della frazione, la difesa concordiese sbroglia affannosamente una mischia nella propria area di rigore.
Nella ripresa gli ospiti partono con buon piglio. Vidali, trovato da Falcon, non arriva per un soffio a concludere. Tentativo anche per Chilò che su calcio di punizione sfiora la segnatura. Ancora Vidali fugge sulla destra ma non trova il tempo per il tiro. E’ uno sforzo apprezzabile quello dei concordiesi anche se non troppo continuo e un po’ confuso.
Al 25’ l’episodio che chiude virtualmente la contesa. Isere esce forse troppo precipitosamente addosso a Dei Rossi : calcio di rigore.
Della trasformazione si incarica Ficotto che non sbaglia per il gol del 2-0.
La rete che chiude il tabellino arriva all’ ultimo minuto del tempo regolamentare. Palla giocata in profondità dal Treporti, Codolo protegge l’uscita del proprio portiere ma Isere , mattinata molto sfortunata la sua, nel tentativo di liberare di piede calcio addosso al compagno con il pallone che carambola inesorabilmente in fondo al sacco.
Come si diceva all’inizio, la gara finisce con un passivo decisamente troppo pesante per la Julia Sagittaria che, tra andata e ritorno, ha comunque dimostrato di non essere inferiore alla terza forza del campionato.