Prima Squadra
Quando il direttore di gara ha indicato il dischetto, i tifosi locali hanno pensato che l’astinenza da gol dei propri beniamini potesse avere finalmente fine. Ma non è stato così, e la Julia ha dovuto rimandare ancora una volta l’appuntamento con la terza vittoria stagionale (che manca ormai dal 2 ottobre). La partita ha denotato i soliti pregi e difetti dei concordiesi, che nonostante un terreno piuttosto pesante
hanno creato una discreta mole di gioco, impegnando più volte l’estremo portiere ospite, ma non hanno mai trovato la via del gol. Riavvolgiamo però il nastro è partiamo dall’inizio. Al 3’ Amabile, giunto sul fondo, ha sfornato un assist al bacio per la testa di Bianco, che però ha mancato la deviazione aerea. Il numero 7 concordiese si è ripetuto al 10’, trovando Moretti sul secondo palo, ma l’incornata del giovane centrocampista è stato rimpallato in angolo da un difensore avversario. Al 20’ ci ha provato Franchellucci con un destro dal limite radente il terreno, Michielon però si è disteso bene respingendo la minaccia. L’estremo difensore ospite è stato addirittura superlativo quattro minuti dopo, quando ha deviato un angolo una conclusione di prima intenzione di Bianco (ottimamente servito da Giovanni Bozzatto). Sull’angolo seguente, Bianco ha provato di nuovo la conclusione a rete, ma il suo tiro dalla distanza si è spento di poco alto. Al 35’ Franchellucci, giunto di nuovo sul fondo, ha centrato in area per Giovanni Bozzatto che ha saggiato di nuovo le doti del numero 1 ospite. Dopo 40 minuti il Casale si è fatto finalmente vedere in avanti, ma il tiro di Pavan non ha creato grossi grattacapi a Trevisiol. Ben più pericolosa, invece, è stata l’occasione capitata al 45’ sui piedi di Donadel, il numero 7 ospite, lanciato a rete da un veloce contropiede, ha però calciato a lato sull’uscita disperata del portiere concordiese. La ripresa ha avuto lo stesso canovaccio di gioco del primo tempo: Julia in costante proiezione offensiva, Casale attento a non scoprirsi. Al 5’ punizione dalla destra per i padroni di casa: Bianco ha scodellato a centro area la sfera; Michielon è uscito a vuoto, ma Franchellucci di testa non ha trovato il bersaglio grosso. Due minuti dopo il Casale ha risposto con Squarcina, rimpallato a pochi passi dalla linea di porta. Al 21’ Franchellucci, servito da El Alani, è stato atterrato in area. L’arbitro ha decretato senza esitazione la massima punizione in favore della Julia, causando le vibranti proteste dei giocatori ospiti. A placare i loro animi ci ha pensato Michielon, che ha ipnotizzato Franchellucci dagli undici metri. Il rigore fallito ha letteralmente tagliato le gambe ai padroni di casa, che di fatto non sono più riusciti a creare occasioni pericolose. Gli ospiti, invece, ringalluzziti dal mancato svantaggio, sono andati vicinissimi al gol al 25’ con una magnifica punizione dai 25 metri di Steffani (traversa piena). Quella è stata, di fatto, l’ultima vera emozione del match, che si è così concluso con un pareggio ha reti inviolate che allontana ancora di più la Julia dalle zone alte, distanti ora 7 lunghezze.