2016-2017 Archivio

Intervista a Francesco Ghedini

La Julia Sagittaria parte con il piede giusto anche nel Settore Giovanile.

Come accennava qualche giorno fa Gigi Marcomini nell’intervista di fine stagione (un clic QUI per andare a leggerla), è entrato a far parte dello staff tecnico della nostra Società FRANCESCO GHEDINI. Non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di conoscerlo al termine di una delle numerose riunioni di presentazione che si stanno tenendo in questo periodo.

 

Sessant’anni, ben portati, di Ceggia, nel mondo del calcio da quando era piccolo; giocatore prima, fino a 35 anni, poi allenatore, Responsabile di Settore Giovanile e Responsabile di Area Tecnica.

A Concordia per allenare e di nuovo assumere la responsabilità dell’Area Tecnica, per avviare un progetto di costruzione triennale che porti a costituire un gruppo di tecnici preparati e di prospettiva. La Julia crede che sia il momento giusto per un salto di qualità e che Francesco Ghedini sia la persona giusta per dare il passo.

Francesco – con naturalezza si passa ad un cordialissimo tu – ben arrivato. Un compito non proprio da ridere quello che hai accettato.

“La Società mi ha proposto un progetto in cui credo ed ho accettato con entusiasmo. Non è una prima volta per me, per cui so a cosa vado incontro, ma ho la convinzione che qui a Concordia si possa fare un buon lavoro.”

Quali squadre guiderai?

“Allenerò i 2003 ed i 2005”.

E poi?

“Poi mi occuperò dell’Area Tecnica, a tutto tondo”.

Ci  puoi spiegare in breve?

“Creeremo una sorta di tavolo permanente per la formazione degli allenatori. Partiremo da un progetto che definiremo con gli Allenatori e la Società. Individueremo il potenziale dei ragazzi che abbiamo a disposizione. Forniremo agli allenatori modalità di allenamento e criteri di lavoro. Ci confronteremo e verificheremo i progressi. Si lavorerà sia sul campo sia in aula.”

È un progetto di ampio respiro.

“Nasce già con un’ottica triennale, per cui si investe nel medio periodo. Non è un lavoro che si possa concludere in pochi mesi, occorre del tempo. Ma lo scopo è di ottenere al termine del triennio un gruppo di allenatori capaci, formati, legati alla Società, che a loro volta siano maestri dei loro successori. Per esperienza e per convinzione personale, ritengo che sia un percorso che porta lontano e che sia alla portata di una Società come la Julia Sagittaria che sta già operando bene: in breve tempo potrebbe essere un riferimento importante per tutto il Veneto Orientale”.

Per quanto riguarda i ragazzi?

“Per come la vedo io vale la regola “formare per giocare”. I ragazzi sono la risorsa e la ricchezza, ma sono anche ragazzi. Non si può parlare di sola vittoria, deve essere un progetto sportivo-educativo quello che si deve realizzare. Il ragazzo è al centro: è a lui che si devono rivolgere le giuste attenzioni, a lui che occorre dare ascolto, sentire il feedback che fornisce e tarare i comportamenti. Deve diventare capace di giocare, cioè capace di stare in campo ma anche di saper stare in campo di sapersi applicare, di comprendere quali sono i comportamenti giusti nei diversi contesti. E noi dobbiamo essere capaci di interagire per dargli ed ottenere il meglio”.

Idee chiare, concetti definiti, obbiettivi precisi e praticabile. Non fa tanti giri di parole Francesco, che parla con una tranquillità rasserenante. Si percepisce la lunga esperienza ed i risultati la certificano, come il raggiungimento a Jesolo delle Categorie Elite e Sperimentali sia con i Giovanissimi sia con gli Allievi.

Ci si attende un bel passo in avanti, da qui al 2019.

“Ce lo auguriamo e lavoreremo per questo. Ma come dicevo prima, a Concordia si può fare. E già dal prossimo anno potremo vedere qualche risultato: se crediamo in quello che facciamo e ci comportiamo di conseguenza avvieremo la crescita, costruendo un gruppo di ragazzi entusiasti della Julia. Potremmo vederlo già nella prossima estate e qui lancio l’idea di un Camp; ecco sarà la partecipazione al Camp della prossima estate la cartina di tornasole di come avremo operato.”

Beh, che dire? Partiamo! Grazie Francesco per la disponibilità. Siamo fiduciosi e attendiamo che siano impostate le attività. Tra qualche tempo verremo a trovarti per un primo bilancio. E buon lavoro. ML