2015-2016 Archivio

Allievi, le cronache della Stagione 2015-2016

Stagione 2015-2016

ALLIEVI

Cronache e resoconti delle partite

04.04.2016

Campionato – Partita del 03.04.2016

LA SALUTE vs JULIA SAGITTARIA A  1 – 6

Formazione: D’Andrea, Malvestio, Trevisan, Banini A., Miolli; Banini M., Piovan, Ingrassia, Cinto; Marcomini, Lazzari.

A disposizione: Bassi, Simonato.

Marcatori: Banini M., autogol, Marcomini, Lazzari, Marcomini, Marcomini.

Giornata primaverile, campo in buone condizioni e divisa bianca per gli Allievi della Julia, in trasferta a La Salute.

Partita dalle due facce, una per tempo. Nella prima frazione squadra attenta e ben posizionata in campo; fraseggi brevi e fughe veloci sulle fasce. Nella seconda invece ritmi irregolari, qualche imprecisione nei passaggi, alcune giocate singole inutili, pur con qualche accelerazione stile primo tempo.

Ma andiamo con ordine.

Primo tempo disputato dicevamo con buone giocate. Presidio della fasce, controllo del gioco, con i due centrocampisti di ruolo, Ingrassia e Piovan, concentrati e attenti: da loro il grosso del gioco, con uguale efficace applicazione sia nell’interdizione sia nella costruzione.

Attaccanti pronti a raccogliere ora i lanci ora i passaggi dei compagni e al fraseggio tra di loro. Come visto altre volte, le accelerazioni portano a occasioni e ai gol.

Difesa che con gli esterni Miolli e Malvestio può dedicarsi alla proposizione, lasciando a Banini e Trevisan compiti di copertura, anche alta.

Dopo un’occasione al 5’ non sfruttata da Lazzari è al 16’ che la Julia passa in vantaggio: Marcomini arriva solo di fronte al portiere che supera con tiro rasoterra che si ferma sul palo. Buon per Marco Banini che con intelligenza ha accompagnato la discesa ed è pronto a mettere in rete sulla respinta del legno. Quattro minuti dopo, su corner, infelice deviazione di un difensore, che mette alle spalle del proprio portiere. Due a zero.

Dall’altra parte ancora una volta D’Andrea spettatore non pagante.

La Salute non trova spazi ne’ idee e lascia completamente il gioco nelle mani della Julia. Che al 25’ triplica: Andrea Banini lancia millimetricamente Marcomini sulla trequarti; la giovane punta controlla con precisione e, vedendo il portiere fuori dai pali, con una palombella lo supera di precisione. Non cambia nulla, avversari che non sanno trovare i movimenti e non riescono a giocare la palla anche per il pressing condotto dai ragazzi in tutte le fasi di gioco.

E la Julia quando insiste trova il gol con Lazzari, al 38’, che entra in area dribblando un paio di giocatori e insacca, qualche minuto dopo aver costretto il portiere avversario a deviare con colpo di reni un colpo di testa spizzicato.

Squadre negli spogliatoi. Sintesi della prima parte: superiorità totale.

Al rientro in campo nessun cambio.

La Salute nelle prime battute appare più sciolta, nonostante sia sotto di quattro gol: i “gialli” aggrediscono e cercano di portare pericoli al nostro portiere. La Julia reagisce e fa traballare i tentativi de La Salute, che però non desiste e al 12’ costringe ad un intervento spettacolare D’Andrea, pronto a volare per deviare sopra la traversa un pericoloso tiro indirizzato appena sotto la traversa.

Ma la cosa non scompone i ragazzi che in due minuti, 15 e 16, colpiscono due volte i legni della porta avversaria con Cinto e Andrea Banini.

Punito per il palo, Cinto viene sostituito al 17’ (scherziamo ovviamente, ancora una buona prova dell’esterno) da Bassi, che entra subito in partita con la consueta grinta.

Il doppio palo ha scosso La Salute che rallenta un po’ dopo la partenza decisa, perciò la Julia, che parimenti ha intrapreso un’andatura turistica riprende il dominio. Ma non lo fa macinando azioni ma trotterellando, ancora con troppi spunti personali sui quali ha gioco facile la squadra di casa. La testardaggine di certe occasioni rischia di diventare un limite insuperabile in partite dove le cose non fossero facili come in questa giornata. Del resto lo sanno anche i ragazzi, che nonostante l’andamento lento, in alcune situazioni giocano ad un tocco lasciando immobili gli avversari. O come al 26’ quando Marco Banini da centrocampo serve sulla diagonale Marcomini che si lancia e da sinistra mette in rete sul palo lontano.

Subito dopo spazio per Simonato che prende il posto dell’ottimo Ingrassia e sussulto de La Salute che trova il gol della bandiera: tiro da dentro l’area che D’Andrea non trattiene, palla vagante su cui si avventa un attaccante che riesce a mettere dentro.

Appagata La Salute ed evidenti i segni di stanchezza anche per la Julia, sia per i primi caldi sia per gli impegni profusi in settimana, rimane solo da attendere la conclusione.

Ma c’è a ancora spazio per una bella azione in velocità: Marco Banini scenda in mezzo al campo e serve Lazzari sulla destra che affonda in velocità e di fronte al solo portiere generosamente tocca in mezzo per l’amico Marcomini che deve soltanto appoggiare in gol. Bel segno dell’unione del gruppo!

Qualche altro movimento ma partita sostanzialmente conclusa.

Come al solito abbiamo chiesto a Fabio Drigo un parere sulla partita. Ci racconta di aver visto un grande primo tempo: “eccezionali i ragazzi, hanno interpretato alla perfezione la partita, a prescindere dall’avversario. Tutti, dal primo all’ultimo, hanno eseguito il loro compito nel miglior modo possibile; attenzione, aggressività, non è stato lasciato nessun spazio all’avversario, davvero ottimi”. Un poco meno soddisfatto della ripresa, ma Fabio giustifica i ragazzi: “Sul quattro a zero qualcosa scatta nella testa; non si correva nessun pericolo, per cui ci sta un calo della concentrazione. Poi si iniziano a sentire i primi caldi che sommati alla stanchezza del fine settimana, impegnativo per qualcuno, hanno tolto energie. La panchina nell’occasione non era molto lunga: se avessi avuto tutte e sette le riserve avrei operato tutti i cambi possibili”. Quindi Mister complessivamente soddisfatto. Prossimo appuntamento a Meolo, domenica prossima: obbligatorio vincere, ancora una volta! ML


24.03.2016

Campionato – Partita del 23.03.2016

JULIA SAGITTARIA A – CITTA’ DI MUSILE 5 – 0

Marcatori: Banini M., Lazzari, Marcomini, Di Chiara, Lazzari.

Formazione: D’Andrea, Miolli, Banini A., Flaborea, Malvestio; Piovan, Ingrassia, Banini M., Cinto; Marcomini, Lazzari;

a disposizione: Bassi, Di Chiara, Trevisan, Simonato.

In un pomeriggio di sole ma ventoso si è svolto il turno infrasettimanale per gli Allievi, disputato al Campo dell’Oratorio contro il Città di Musile. Campo duro, che risente del gran lavoro cui è chiamato, e ragazzi in divisa azzurro-bianca. Un nutrito gruppo di spettatori segue dagli spalti.

C’era qualche preoccupazione alla vigilia per i buoni risultati dell’avversario nei turni precedenti, per cui l’attenzione era alta. Ma non c’è stata storia. Gran partita quella disputata dalla Julia e avversario praticamente inesistente: negli 80 minuti il Musile ha colpito una traversa su tiro dalla distanza, a cercare una folata di vento che potesse dare una mano. Null’altro per D’Andrea che ordinaria amministrazione.

Adeguatamente istruita da Mister Drigo, la squadra è scesa in campo con un alto livello di concentrazione ed una disposizione pressoché perfetta su tutte le aree del campo.

E infatti già al 10’ Marco Banini, servito da Lazzari sulla sinistra, salta un avversario e si presenta in area piccola e da posizione defilata calcia di precisione tra palo e portiere per l’uno a zero. Julia che con il gol prende in mano le redini del gioco per non lasciarle più. Curioso il silenzio in campo e sugli spalti: evidentemente sia i giocatori sia il pubblico vengono quietati dal fastidioso vento freddo.

Altro duetto Banini-Lazzari al 20’, dopo una fase di tranquillità: discesa perentoria di Banini sulla fascia sinistra fino al limite, appoggio per Lazzari che di sinistro colpisce da pochi passi al volo ma alza.

Palla sempre agli azzurro-bianchi, che non lasciano spazio ne’ aria ai giocatori avversari. Vediamo persino Piovan duellare con Flaborea sui colpi di testa, con l’altissimo difensore che guarda con stupore il compagno.

Importante la spinta dei “pendoli” Malvestio e Miolli, che sulle fasce si muovono con continuità, tempi e precisione, a suggerire sempre l’alternativa larga alla manovra di gioco oppure a sostenere l’azione di Banini M. e Cinto; riteniamo su precisa indicazione del Mister per quante volte li si è visti proporsi. È proprio Miolli ad essere servito al 24’ da Marcomini al limite dell’area (ruoli invertiti!) per un tiro che il difensore non esita a scoccare ma che trova pronto il portiere per la presa. Il tempo di ripartire e già Lazzari ha la palla tra i piedi per servire al centro Marcomini che infila la difesa ma il controllo non è preciso e consente al portiere di chiudere. Ma per il Musile non c’è pausa: corner al 27’ calciato dalla sinistra, difesa che rinvia come può ma Miolli rimette in mezzo all’area dove Banini A. controlla e mette largo per Lazzari che da dentro all’area, di precisione, supera il numero uno avversario sulla sua sinistra.

Neppure il tempo di festeggiare che Marcomini, al 28’, mette dentro per il tre a zero: un Cinto davvero in condizione lotta per mantenere il controllo del pallone sulla destra e lo mette in area per la punta che con sicurezza fa centro ritrovando il gol che gli mancava da un po’.

Scambi in velocità, copertura degli spazi, pressing e ripartenze veloci: è spumeggiante la Julia di questa sera! Dalla panchina, in piedi come sempre, Fabio Drigo si fa sentire per indicazioni e suggerimenti, ma non manca qualche urlo di rabbia per alcune palle giocate non perfettamente, anche a causa del campo che non agevola il controllo del pallone.

Nella fascia mediana lavoro notevole di Ingrassia e Piovan, che non fanno passare uno spillo e prontamente aprono ora verso Banini M. ora verso gli esterni, oppure verso Lazzari, rapido a offrire collaborazione anche sulla trequarti e a sua volta pronto a distribuire palloni ai compagni. Pimpante, specie dopo il gol, Marcomini, apparso in buona condizione dopo qualche partita disputata non al meglio delle sue possibilità. Capace di proporsi e di proporre, con continuità di corsa e visione di gioco.

Più spesso si gioca sulla sinistra, dove l’asse Miolli- Banini M. è una lama che taglia con facilità la difesa avversaria. Non mancano i tentativi su calcio d’angolo: al solito salgono le torri e al 28’ Flaborea prova l’incornata, senza successo. È intorno alla mezz’ora che il Musile prova alcuni tiri da distanza siderale, giustificati, in parte, dal vento a favore, ed è al 33’ che coglie la traversa, con palla che rimbalza a terra poco fuori della linea di porta. Altri tentativi finiscono fuori di molto e D’Andrea non ha di che impensierirsi.

Ma la sostanza non cambia: ancora sulla destra, azione velocissima Ingrassia-Lazzari-Cinto con quest’ultimo che tira ma trova il portiere pronto alla parata. Da fuori pare sin troppo facile per i ragazzi trovare spazi e proiettarsi verso la rete, ma in realtà è la velocità di gioco unita alla precisione che mette spesso la Julia in condizione di segnare.

Anche al 40’, quando solo il fischio per off side, probabilmente inesistente, ferma Cinto che raccoglie un servizio controllando alla perfezione un pallone giunto da un lancio di Ingrassia, che avrebbe potuto tramutarsi in gol. Peccato.

Squadre negli spogliatoi per un the caldo e rientro in campo senza sostituzioni.

Ripresa un po’ lenta, con Julia a giocare con più calma e Musile che appare rassegnato a subire. Ma dopo qualche minuto di ri-ambientamento, la squadra di Mister Drigo riprende a macinare seguendo il copione del primo tempo.

In rapida successione: al 7’ tiro Lazzari servito da Cinto, parato; al 10’ Miolli tocca leggero per Marcomini in area che non trova il tempo giusto per colpire al meglio; al 12’ buon cross di Cinto in area non sfruttato.

Qualche cambio al 13’: escono Cinto e Miolli, ripetiamo, buonissima prova per entrambi, ed entrano Di Chiara e Trevisan. Poi un giallo al 14’ per Piovan, poco prima di una uscita di piedi di D’Andrea, pressoché spettatore non pagante.

Dal quarto d’ora la Squadra diminuisce l’intensità, ma effettua alcune giocate ad un tocco che ubriacano il Musile che si vedono scappare gli avversari da tutti i lati. Soddisfatto Mister Drigo, come ci dirà più tardi. È il 17’ quando Piovan si smarca alla perfezione in uno spazio solitario per il tiro a rete, ma all’ultimo decide di graziare il portiere. Una sorta di occasione per il Musile è annullata sul nascere da Trevisan, per l’occasione in aiuto alla difesa. Spazio per Bassi, al 21’, con l’uscita di un Ingrassia molto concreto, che entra subito in partita. Al 22’ Banini M. tira sicuro ma senza trovare lo spazio giusto, ne nasce però un momento di confusione in area dove Trevisan, oggi posizionato più avanti del solito, prova a trovare l’attimo per il tiro, ma c’è poco spazio. Passano due minuti e stavolta è Banini A. a cercare l’incornata vincente, inutilmente. Altro rallentamento della Julia con giocate di fino in tutte le zone del campo. È da una di queste che nasce il gol: al 35’ Banini M. da metà campo dà la palla sulla destra a Marcomini che scende veloce e quasi dal fondo mette in mezzo dove si fa trovare Lazzari per il tap-in vincente. Un minuto è il tempo che passa per un’altra rete: Lazzari al 36’ si disimpegna fra tre avversari sulla trequarti sinistra e con la visione periferica osserva Di Chiara che si lancia sulla stessa fascia, mettendogli un pallone perfetto sulla corsa; il terzino controlla in corsa ed entra in area dove, pur pressato da un difensore, trova il tempo per toccare in scivolata mettendo in rete. Negli ultimi minuti tentativi: Bassi al 38’ tira, parato, e Trevisan al 39’ calcia bene ma alto. Un cenno sulla “presenza” dell’Allenatore che, sarà forse stato il vento che portava la voce, si è fatto sentire fino all’ultimo minuto nonostante i giochi fossero chiusi da tempo: evidente la volontà di continuare a crescere, giocando bene a calcio e trasmettendo ai ragazzi la grinta che li dovrà sostenere da qui all’ultima partita.

Poi il fatto della giornata: al 39’ l’arbitro allontana dal campo il suo assistente, Stefano Flaborea. Per alcuni secondi giocatori e pubblico rimangono disorientati, senza capire cosa sia accaduto. Poi l’arcano è svelato. Flaborea, veterano dei campi da gioco, esperto di regolamenti, signore sul campo e fuori, è beccato dal Direttore di gara con le dita nella marmellata: mentre con la consueta eleganza osserva l’andare della palla oltre la riga decretando ora “dentro” ora “fuori” con precisione millimetrica, agitando con stile la bandierina, solitamente intonata con il colore degli abiti che usa portare con una classe adeguata anche alla londinese Kings Road, viene pizzicato dal Direttore di gara nell’uso smodato di un dispositivo radiomobile. In altre parole, sta telefonando. Certo la pratica sul campo era chiusa, ma, come un ragazzino, Flaborea Senior stava chiacchierando amabilmente con il suo interlocutore. I nostri informatori ci fanno capire che con tutta probabilità si trattava di qualche importante e indifferibile comunicazione legata alla successione della guida sulla panchina azzurra, domani a Udine e quindi occasione buona per consultare il nostro rappresentante. In ogni caso, la faccenda ha comportato l’allungamento del match ben oltre il termine naturale: al minuto di recupero previsto dall’arbitro se ne sono aggiunti altri cinque, il tempo per Flaborea di uscire dal terreno di gioco. Durante la passeggiata una nuova chiamata per l’alto Dirigente: la contemporanea levata delle colombe fa pensare che anche per l’imminente Triduo Pasquale sia stata chiesta la sua collaborazione da parte di alti prelati, probabilmente romani. Staremo a vedere. Nel frattempo cogliamo l’occasione per ringraziare Stefano della costante presenza sui campi e tra i ragazzi, un po’ amico un po’ chioccia e un po’ papà per tutti i nostri atleti. Grazie Stefano. Ti vogliamo bene. Certo che un auricolare magari passava inosservato …

E finalmente, al 46’, dopo un tentativo di andare a rete di Trevisan con pallonetto sfortunato, l’arbitro fischia la fine dell’incontro.

Piccolo parapiglia nell’uscita dal campo: per qualche motivo sfuggito ai più lontani, l’arbitro ha espulso Di Chiara mentre si dirigeva verso gli spogliatoi. Peccato, unico neo della giornata.

Nel dopo gara contattiamo Fabio Drigo: “Molto bene, tutti, dal primo all’ultimo, nessuno escluso. Avevamo rispetto per una squadra che non conoscevamo e che sapevamo aver ottenuto buoni risultati, perciò ho chiesto concentrazione e grinta. Tutti i ragazzi hanno risposto alla grande, senza esclusioni, mettendo in campo una superiorità totale. Hanno dominato la gara senza concedere nulla. Sono davvero molto contento”. Azzardo a dire che è merito del Mister, che ha preparato bene la gara e disposto i giocatori sul terreno al meglio, conducendoli al successo ma non è d’accordo: “No, è merito dei ragazzi, solo loro; hanno corso, hanno giocato loro e solo a loro va il merito di questa grande prestazione, forse la migliore di quest’anno. Al Mister va solo la responsabilità delle sconfitte, solo di quelle.” Bravo, Fabio, parole che certamente apprezzeranno i tuoi ragazzi. ML


20.03.2016

Campionato – Partite del 20.03.2016

EUROPEO CESSALTO – JULIA SAGITTARIA A 0 – 7

Marcatori: Flaborea, Lazzari, Simonato, Simonato, Lazzari, Lazzari, Lazzari

Formazione: D’Andrea, Miolli, Banini A., Flaborea, Di Chiara: Trevisan, Bassi, Simonato, Cinto; Lazzari, Venier. A disposizione: Vit, Banini M., Marcomini, Piovan.

Bella giornata di primavera, buon manto erboso seppur su fondo duro e non perfettamente piatto, splendide divise bianco azzurre fornite per l’occasione da Ale.

Dopo la scorsa tornata ci si attendeva una reazione e alla fine i Ragazzi di Mister Drigo hanno dato buona prova di sé, anche se c’è voluta una mezz’ora ed una punizione magistrale di Flaborea per iniziare a vedere la vera forza della squadra.

Schermaglie per circa quindici minuti: Julia che gioca troppo morbida, lentamente, esterni bassi poco pronti a spingere come sanno fare e centrocampo di stampo scacchistico. Cessalto che chiude gli spazi e tenta qualche puntata. Sembra che manchi un po’ di energia ai ragazzi mentre pareva d’obbligo partire in quarta.

A muovere le acque ci prova Lazzari, che al 15’ salta un paio di avversari e mette in mezzo per Trevisan che però, a pochi passi dal portiere, non trova il tempo per il tocco di forza. Il Cessalto mantiene la calma e da un calcio di punizione da quasi metà campo crea un’occasione da gol: calcio potente indirizzato verso la porta con una parabola tesa che si indirizza sotto la traversa, ma D’Andrea, oggi con gaunti nuovi, valuta correttamente la traiettoria e alza con gesto tranquillo ma sicuro.

Dopo le due fiammate torna la calma, sino al 31’: stavolta punizione per la Julia che Flaborea va a calciare da circa 27 metri. Missile preciso verso il sette e portiere battuto. Finalmente. E squadre al riposo.

Tornano in campo gli stessi undici e qualcosa pare subito cambiato. Ancora una punizione a dare emozioni: dalla trequarti Flaborea si porta sulla palla e tocca corto per Banini A. che dribbla per portarsela sul destro con il quale calcia secco: traversa piena. Peccato. Ma è un segno. I ragazzi hanno cambiato marcia: un minuto dopo Cinto strappa sulla destra disfacendosi di un avversario e punta verso il fondo; sguardo verso l’area e cross a mezza altezza per Lazzari che, pur pressato da un difensore, controlla e mette dentro per il due a zero.

La partita sta prendendo la piega giusta, ma Mister Drigo, che già qualcosa deve aver ai ragazzi nell’intervallo, urla indicazioni e talvolta rimproveri ai ragazzi.

Corner per la Julia al 10’. Calcia Lazzari, basso per Banini A. che però non tocca, palla che sfila l’area piccola e viene raccolta da Flaborea, largo sulla destra, che rimette in mezzo; Simonato è al posto giusto nel momento giusto e con prontezza tocca in rete per il tre a zero.

È cresciuta la grinta in campo: tutti hanno aumentato i giri e con i gol hanno tramortito il Cessalto, ormai smarrito. Le fasce sono presidiate e Miolli-Cinto e Di Chiara-Venier si propongono e spingono con continuità. Non sempre si cerca il dialogo con i compagni, ma senz’altro meglio dell’ultima partita. In mezzo Simonato e Bassi chiudono gli spazi agli avversari e manovrano per aumentare la spinta. Alto il livello di attenzione dietro: Banini A., Flaborea e Trevisan non solo fanno buona guardia bloccando i tentativi che pur raramente passano la metà campo, di tanto in tanto si propongono il avanti.

Pochi minuti ed è ancora Simonato ad andare in rete per la doppietta personale: stavolta è Venier, al 14’, a mettere in mezzo un cross a mezza altezza, Simonato intuisce e allunga la gamba per un tocco al volo lieve ma preciso che indirizza verso il palo lontano e supera il portiere.

Sul quattro a zero Mister Drigo dà spazio alla panchina, inserendo al 16’ Banini Marco per Banini Andrea e al 19’ Marcomini per Cinto, lievemente infortunato dopo uno scontro.

Ma la trama non ne risente: una splendida azione ad un tocco in velocità tra Simonato, Banini M. e Venier porta quest’ultimo al tiro, fuori dello specchio. Lo stesso Venier si infortuna al 22’ ed è costretto ad uscire, sostituito da Piovan. Neanche il tempo di entrare e in due minuti Piovan va due volte al tiro. Julia ora padrona. Al 25’ Banini M. serve in profondità Lazzari che aggancia ed entra in area sulla destra; la punta è inseguita da un difensore ma protegge la palla e calcia di potenza e precisione incrociano alla destra del portiere, che non può far nulla per evitare il gol.

Spazio anche per Vit al 28’, che due minuti dopo rischia di dover fare il primo intervento su un tentativo del Cessalto, ma Trevisan autorevolmente libera. Di fronte all’occasione, sugli spalti raccogliamo l’osservazione “Ci voleva la solidità che in difesa solo Andrea Banini sa offrire” direttamente dalla voce di … Andrea Banini, lasciando ai lettori ogni commento… La partita comunque è chiusa, ma non il risultato: al 33’ Bassi pennella un cross dalla destra, Lazzari anticipa il difensore e di testa, in torsione, colpisce perentorio piegando le mani al portiere. Gran gol.

Ma non è finita. Al 38′ spettacolare discesa di Bassi, che nella ripresa ha bruciato l’erba, sino al dischetto del rigore dove il portiere lo intercetta. La palla rimane li e Lazzari non ci pensa due volte a metterla nuovamente in gol. Pratica chiusa.

A palla ferma sentiamo il Mister: “Primo tempo che non so spiegare, squadra molle sulle gambe, lenta, quasi impaurita. Qualche chiarimento nello spogliatoio all’intervallo e squadra trasformata nella ripresa. I ragazzi hanno fatto delle giocate di alto livello, dominando. Gli avversari non hanno potuto opporre nulla. Quindi bene così, dopo domenica scorsa. Ora subito il Musile, mercoledì prossimo, in una partita che si preannuncia difficile ma che dobbiamo fare nostra.” ML


14.03.2016

Campionato – Partite del 13.03.2016

JULIA SAGITTARIA A vs SAN STINO 0 – 1

Formazione: Zovatto, Malvestio, Flaborea, Banini A., Di Chiara; Piovan, Ingrassia, Venier; Banini M., Lazzari, Marcomini. A disposizione: Simonato, Trevisan, Miolli, Cinto, Bassi.

Brutto colpo alle ambizioni degli Allievi della Julia, anche se nulla è compromesso. Una sconfitta figlia più del demerito dei neroazzurri – in giallo per l’occasione – che di una netta superiorità del San Stino, che pur ha giocato una partita molta attenta, soprattutto dopo essere passato in vantaggio. Per la Julia un secondo tempo sterile, giocato troppe volte con azioni uno-contro-tutti che gli avversari hanno bloccato facilmente con una difesa stretta. Eppure non sono mancate le occasioni per la Julia, la difesa non ha sofferto particolarmente e Zovatto non è mai stato chiamato per interventi risolutori.

Un sostanziale equilibrio di gioco ha caratterizzato la prima frazione, in qualche tratto nervosa, con scontri rudi ma entro i limiti. Evidentemente le squadre erano consapevoli dell’importanza della posta in palio.

Ma era più determinata l’azione offensiva della Julia, con San Stino che gioca sì ma non arriva a pungere. Infatti in più di una occasione i padroni di casa danno l’impressione di poter andare in gol: una discesa sulla sinistra di Banini M. si conclude con un interessante appoggio in mezzo ma sia Marcomini sia Di Chiara sono mezzo passo troppo avanti; una punizione dalla destra taglia l’area piccola ma Marcomini non aggredisce come avrebbe potuto; Lazzari salta il portiere in uscita, ma quando sta per depositare in rete un difensore in scivolata – Davide Tomai – salva all’ultimo in corner (praticamente un gol per San Stino); sul calcio d’angolo, ancora Lazzari calcia bene al volo ma centra sulle terga Flaborea; palla vagante in area piccola ma Marcomini non colpisce di prima e si incarta; punizione dal limite che subisce una deviazione ma portiere bravo ad alzare d’istinto sopra la traversa. Insomma, si sarebbe potuto andare in vantaggio, ma non è accaduto.

È nella ripresa che la squadra perde completamente il senso del gioco, dopo che al 3’ la squadra ospite passa in vantaggio su azione confusa in area: un liscio su un rinvio concede il tocco in rete ad un avversario. Da qui in avanti pressoché buio: reazione timida, insistite giocate solitarie delle punte, corner e calci di punizione calciati perlopiù male, passaggi imprecisi. Ci provano Malvestio – dietro – e Flaborea – anche davanti – a dare una sterzata, e lo stesso Flaborea in un paio di occasioni di testa si avvicina al gol, ma senza risultato. Il San Stino dal canto suo si esprime con maggior tranquillità, rallenta ad arte le giocate e, come dicevamo, con una linea di difesa ben piazzata non fatica a bloccare i tentativi solitari di affondo. Abbiamo contato alcune situazioni in cui le punte tentavano di superare un muro di quattro difensori: forse sarebbe bastato aprire il gioco per arrivare in porta… Neppure da centrocampo arrivano le consuete giocate a cercare spazi e triangolazioni sulle fasce laterali, precludendo qualsiasi manovra di aggiramento. Solo al 21’ un’azione degna di tal nome, con Venier che conclude di poco alto dopo due rapidi tocchi di Marcomini e Banini M.

Stupisce come solo la domenica prima, al di là del valore dell’avversario, in tre situazioni i ragazzi, con giocate di prima, siano riusciti ad andare a rete ben tre volte!

Il San Stino ha buon gioco con questa Julia e, senza soffrire dietro, cerca il raddoppio sfruttando lo sbilanciamento in avanti della Julia, ma manca l’occasione più ghiotta allo scadere.

Mister Drigo avrà il suo da fare in settimana a rimettere a posto meccanismi che pareva avessero trovato un certo automatismo. Ha però dalla sua, per fortuna, le capacità tecniche dei suoi ragazzi. Bastava davvero poco nel primo tempo per far girare la partita dalla parte giusta, magari un pizzico di fortuna. Solo che talvolta la fortuna bisogna procurarsela.

Comunque, come dicevamo all’inizio, nulla è compromesso. Magari proprio questo falso, valutato nel complesso della prestazione, potrebbe rappresentare quel quid di umiltà e di rabbia agonistica che unito alle indubbie qualità tecniche dei ragazzi, può dare il via ad percorso di eccellenza. ML


08.03.2016

Campionato – Partite del 06.03.2016

JESOLO – JULIA SAGITTARIA A 0 – 7

Formazione: D’Andrea; Miolli, Flaborea, Banini A., Di Chiara; Trevisan, Piovan, Simonato, Venier; Lazzari, Marcomini. A disposizione: Malvestio, Ingrassia, Cinto, Bassi, Perissinotto.

Marcatori : Lazzari (2), Venier (2), Flaborea, Cinto

Su di campo pesante in una giornata che vira sul primaverile indossando la maglia neroblu, gli Allievi di Mister Drigo incontrano lo Jesolo B nella prima sfida della fase decisiva del Campionato di Categoria.

Gara ininfluente essendo l’avversario fuori classifica ma buona per riprendere dopo la sosta forzata.

I ragazzi sono tutti disponibili, ad esclusione di Marco Banini, lasciato precauzionalmente a riposo.

Ne esce una partita senza sussulti chiusa sei a zero senza rischi. Buono stato di forma generale pur con qualche segno che potremmo definire “residuo di stanchezza prefestiva”, che ha condotto a delle leggerezze nella fase difensiva. Lo Jesolo ha creato qualche pericolo che il sempre attento numero uno D’Andrea ha sventato con sicurezza: un paio di uscite dall’area, due deviazioni e soprattutto un rigore parato. Penalty, giusto, calciato forte e rasoterra a fil di palo, ma il portierone, con un balzo felino – da pantera, intendiamoci – si è tuffato all’ultimo raggiungendo la palla e deviandola in calcio d’angolo.

Dicevamo di qualche disattenzione nella fase difensiva, peraltro sempre recuperata, con un centrocampo attento e propositivo ed un attacco potente. La fase offensiva ha portato sempre le nostre punte davanti al portiere.

Il gol messo a segno già al primo minuto ha messo subito in chiaro sulle intenzioni della Julia, e la partita ha preso la strada in discesa, per cui non ha sofferto praticamente nulla.

Nel corso della ripresa spazio a tutta la panchina, con l’ingresso di Malvestio, Ingrassia, Cinto, Bassi e Perissinotto, che a loro volta hanno mantenuto intensità e gioco.

Al termine della partita Mister Drigo ha detto di essere soddisfatto: “Con una campo in condizioni difficili i ragazzi hanno prodotto gioco con qualche pausa. Quando hanno spinto sull’acceleratore non c’è stato confronto. Ho visto molte buone giocate, costruzione di gioco e trame ben condotte, i gol sono stati una semplice conseguenza. Per cui, pur consapevole della forza dell’avversario, ritengo buona la prova dei ragazzi e sono fiducioso per le prossime partite”.

Ed allora ecco la sequenza dei gol, come sempre risultato del gioco della squadra, non dei soli marcatori.

1’ Marcomini se ne va sulla destra in velocità, dal fondo mette in mezzo dove Lazzari tocca in rete

19’ Contropiede di Marcomini che, partito probabilmente in fuori gioco, si invola e prima di entrare in area mette in rete con delizioso pallonetto

28’ Venier dal limite dell’area calcia di potenza e precisione dopo due dribbling per il tre a zero.

33’ Azione in velocità, da sembrare un contropiede: Venier intercetta e serve subito a destra Marcomini che corre veloce e mette ancora al centro dove di nuovo Lazzari segna.

46’ Corner dalla destra, in area i saltatori e Flaborea con stacco perentorio sovrasta tutti e mette alle spalle del portiere.

61’ Cinto sulla destra salta l’avversario e con fendente preciso realizza

77’ Venier in pressing alto recupera palla e appena dentro calcia in rete

Segnaliamo anche: un tiro di Flaborea da metà campo: il portiere lontano dalla porta rinvia ed il centrale senza pensarci su tenta il colpaccio, senza fortuna. Una serpentina di Lazzari: sulla linea di fondo salta tre avversari e serve Marcomini in area che, solo, calcia alto. ML


14.02.2016

Campionato – Partite del 14.02.2016

JULIA SAGITTARIA A – SANTO STINO 3 – 2

Marcatori : Marcomini, Flaborea, Simonato.

Si chiude con un vittoria la prima fase degli Allievi di Mister Drigo, contro quello che sarà uno degli avversari pericolosi anche per la prossima.

Lo scivolone a Bibione non aveva destato preoccupazione all’allenatore, che si era detto comunque molto soddisfatto della prestazione dei suoi. E alla prova dei fatti ha avuto ragione. Dopo essere stati infilati, colpevolmente, due volte nel primo tempo e aver visto la traversa fermare un tiro, la Julia, prima dell’intervallo, con Marcomini riduce le distanze.

Al rientro praticamente in campo una sola squadra. Nonostante un campo al limite della praticabilità, gioco veloce con palla rasoterra, e correre, anche se più che i tacchetti servivano tasselli da motocross. E la superiorità tecnica alla fine è emersa, nonostante una difesa santistinese attenta e pronta a chiudere su ogni tentativo.

Prima Flaborea, su calcio di rigore procurato da Cinto, poi, ad un paio di minuti dalla fine, il neo entrato Simonato, ancora con la divisa intonsa, mettevano a segno i gol per il definitivo tre a due, concretizzando il lavoro che tutta la squadra ha compiuto.

Il campo pesantissimo prosciugava le forze ma nessuno ha mai mollato, tutti cantando e portando la croce, da Malvestio a Di Chiara a Miolli via sino a Lazzari e Marcomini, passando per Ingrassia, Piovan, Banini A., Vit, Cinto, Bassi, Flaborea, Simonato, Trevisan.

Mister felice per la prestazione, come si può vedere dalla fotoFoto di Katia: “Hanno giocato dando tutto, mettendoci il cuore, nonostante fosse una partita ininfluente ai fini della prossima fase. Bravi, tutti”. Attendiamo ora le comunicazioni della Federazione sulla prossima fase, quella che porterà al titolo di Categoria: da qui in avanti non si scherza più. ML


09.02.2016

Campionato – Partite del 07.02.2016

BIBIONE – JULIA SAGITTARIA A 1 – 0

Mister Drigo è sempre disponibile a raccontarci come sono andate le cose. Chiediamo a lui il resoconto del match ed ovviamente le sue sensazioni.

“Bene, è andata bene e sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi”. Inizia così il commento alla partita della sua squadra, Mister Drigo. Curioso che una sconfitta venga quasi apprezzata da un allenatore. “Abbiamo disputato una gran partita contro una buona squadra, che pratica un calcio molto fisico. Il Bibione ha giocato con palle lunghe a cercare qualcosa, senza costruire vere trame o schemi. E da uno di questi lanci una nostra disattenzione ha dato loro il gol.” È un po’ dispiaciuto per l’occasione iniziale che non è stata messa a rendita: “Pronti via e abbiamo avuto un rigore, netto, che però non è stato trasformato in rete. Peccato, Foto di Katia perché avremmo dato una certa impronta alla partita”. E non è stata l’unica occasione. “Più di una volta ci siamo presentati a rete ma senza riuscire ad affondare il colpo”.

Sappiamo che la rosa non era al completo. “Si, ho impiegato alcuni Duemila in più del solito: Brunzin, in porta, Sartori e Zanforlin ed ho avuto una risposta eccezionale da tutti e tre. Un’altra nota positiva quindi da questa partita. Parate importanti per Brunzin, completamente al servizio della squadra Sartori e Zanforlin, che hanno dato tutto. Una buona prospettiva per il prossimo anno. Ma hanno fatto bene tutti, a partire da Bassi sino a Piovan e via via tutti gli altri”. Attendevi una risposta dopo la gara precedente diciamo un po’ incerta. “Si, e l’ho avuta. I ragazzi hanno lottato per tutta la partita e a mio parere avrebbero meritato qualcosa in più. Avevo inserito nel secondo tempo Venier e con lui avevamo cambiato ritmo, stavamo facendo la differenza. Purtroppo a seguito di un contatto giudicato falloso è stato espulso. Secondo me l’arbitro ha sbagliato ma rispetto la sua decisione, che però ci ha penalizzato. Anche in dieci abbiamo prodotto occasioni da gol ma non le abbiamo sfruttate. Poi il gol decisivo del Bibione. Ma, ripeto, sono contento, la squadra ha disputato una grande gara, sono soddisfatto”. Domenica altra prova importante. “Ospitiamo la capoclassifica e intendiamo far bene. Vincere sarebbe importante ma voglio prima di tutto un’altra prestazione di spessore come questa con il Bibione”.

Appuntamento allo Ziliotto per domenica prossima, allora. Vi aspettiamo numerosi. ML


01.02.2016

Campionato – Partite del 31.01.2016

JULIA SAGITTARIA A – JESOLO B 10 – 2

Marcatori : Malvestio (3), Lazzari (2), Bassi, Cinto, Miolli, Simonato, Venier.

 

Davvero particolare la giornata: risultato ininfluente per la classifica e Jesolo che si presenta con soli sette giocatori.

Partita quindi già decisa in partenza, senza alcun evento degno di nota, se non il rientro di Piovan e Cinto e la presenza in porta del Centrale Andrea Banini.

Dicevamo, nessun episodio oltre la sequenza dei gol che meriti un approfondimento. Sarà senz’altro più interessante il match di ritorno a Bibione domenica prossima. ML


30.01.2016

Campionato – Partite del 24.01.2016

JULIA SAGITTARIA B– MEOLO 1 – 9

Un ottimo primo tempo anche se gli avversari hanno chiuso in vantaggio 2 a 1.

Secondo tempo invece disastroso, c’è poco da aggiungere di fronte al risultato finale di 9-1 per gli avversari. GC


25.01.2016

Campionato – Partite del 24.01.2016

PORTOGRUARO – JULIA SAGITTARIA A 0 – 6

Marcatori : Banini M., Venier (4), autogol 

“Buona prestazione” ci racconta Mister Drigo. “Peccato per il campo quasi impraticabile che non ci ha permesso di fare gioco. Sei gol e altre occasioni a coronare una bella gara di tutta la squadra. Da evidenziare la prestazione di Malvestio, migliore in campo”. A “Marci” allora il titolo di giornata per il MVP. ML

 


Julia Sagittaria – Pordenone

Amichevole “di lusso” per gli Allievi che approfittano del turno di riposo per incontrare i Giovanissimi del Pordenone.

I Ragazzi, alla vigilia dell’incontro, avevano dimostrato un certo timore reverenziale nei confronti della quotata squadra avversaria ma poi sono invece scesi in campo con volontà, senza soffrire alcuna sudditanza.

La partita, disputata sul terreno pesante del Campo dell’Oratorio, è risultata interessante e gradevole. Una bella esperienza in un clima sportivo, come doveva essere, come dovrebbe sempre essere. E l’occasione per un confronto didattico, utile alla crescita ed al miglioramento.

Tra i nostri in evidenza Filippo Cinto per il gol e Alessio Moro per la parata del rigore.

Risultato finale Julia Sagittaria – Pordenone : 1 – 3

ML


12.03.2016

Campionato – Partite del 17.01.2016

JULIA SAGITTARIA A – TORRE DI MOSTO 4 – 0

Marcatori : Banini M. (2, 1R), Di Chiara, Venier


11.01.2016

Campionato – Partite del 10.01.2016

JULIA SAGITTARIA B vs EUROPEO CESSALTO 2 – 0

Una buona partita, ma che dico, una partita perfetta, con una Squadra disposta sul campo molto bene da Mister Anastasia, che sceglie la tattica giusta per l’avversario da fronteggiare, l’Europeo Cessalto.

I ragazzi approcciano la partita molto carichi, con la grinta giusta: l’ottimo pareggio ottenuto nella partita prima della sosta di Natale contro il quotato Fossalta di Piave ha dato ai Ragazzi la consapevolezza delle loro capacità e del loro potenziale. E dominano l’incontro. All’Europeo Cessalto non resta che subire.

Due a zero il risultato finale, che alla fine risulta addirittura stretto viste le numerose occasioni da gol create.

La prima segnatura arriva al 10’: è Alberto Sartori a portare in vantaggio la Julia. E qualche minuto dopo Simone Marchiolli raddoppia con un missile nel sette.

Bravi i goleador a concretizzare il lavoro di tutta la Squadra.

Sugli scudi Lorenzo Di Chiara, che con una prestazione di spessore ha dato alla Julia il ritmo per conseguire questo tanto importante quanto atteso risultato positivo.

Vorrei terminare con un grazie di cuore ai nostri ragazzi per questa grande vittoria. GC


VIGOR vs JULIA SAGITTARIA A 0 – 8

Marcatori : Bassi, Banini M (3)., Simonato, Barbisin, D’andrea (R), Venier

Giornata uggiosa ma senza nebbia, campo un po’ pesante ma praticabile. Ragazzi in tenuta nero-azzurra, portiere bianco candido.

Dopo la sosta natalizia gli Allievi di Mister Drigo riprendono con una brillante prestazione a Cinto Caomaggiore contro i pari età del Vigor. Otto gol fatti senza subirne, con buone trame di gioco e tante occasioni.

Partita che nella prima decina di minuti pare impegnativa, con il Vigor arrembante. Rispondono con ordine i Ragazzi che tengono a bada gli avversari senza soffrire. Registriamo un fallo in area su Malvestio proiettato in avanti che poteva essere un rigore, un tiro di Banini alto, una uscita non troppo difficoltosa di D’Andrea – unico intervento impegnativo del nostro numero uno – e poi il gol, al 13’: trama veloce e perfetta da sinistra Malvestio-Simonato-Banini con quest’ultimo che vede sulla destra l’arrivo di Bassi e lo serve con un preciso diagonale sulla corsa; il centrocampista controlla alla perfezione e poco dentro l’area fulmina il portiere. Azione da manuale che spegne l’entusiasmo del Vigor. La Julia inizia a creare gioco e sale in cattedra. Gli avversari tentano una reazione ma non riescono a creare nessun pericolo.

Ecco allora il susseguirsi di occasioni e dei gol.

Al 26’ Banini raccoglie un servizio di Lazzari appena sporcato da un difensore e mette dentro. Due minuti Simonato si infila nello spazio dentro l’area, lo vede Ingrassia e con una pallombella lo serve di precisione; lo imita Simonato che da posizione defilata poco fuori dell’area piccola tocca leggero e supera l’estremo difensore avversario. Ancora Banini dal limite ubriaca i difensori con finte ripetute, poi scaglia un preciso fendente che il portiere non può che raccogliere dentro la propria porta.

E sul quattro a zero le squadre vanno al riposo.

Nessuna variazione al rientro, neppure sul gioco. La Julia riprende da dove aveva terminato. Subito al 3’ bel tiro di Lazzari ma il portiere gli nega il gol deviando in corner. Dalla bandierina calcia lo stesso Lazzari per la testa di Barbisin che con tocco preciso sigla il suo primo gol tra gli Allievi. Vigor frastornato che non riesce a trovare una reazione.

Al 12’ doppio intervento falloso su Banini all’interno dell’area: rigore. Viene incaricato D’Andrea che con tranquillità trasforma calciando basso alla destra del portiere che non può far nulla.

Mister Drigo procede alla prima sostituzione: Venier per Mariotto, che ripaga l’allenatore ad ogni convocazione con una prestazione di spessore. Abbiamo scoperto che vive la vigilia con una certa tensione, aspetto curioso visto come poi gioca con sicurezza.

Al 18’ è Trevisan a provarci di testa: fuori di poco e due minuti dopo esordio per Vit, che prende il posto di D’Andrea. Ancora un lancio in prospettiva. E Flaborea al 28’ entra per Simonato.

È il 35’ quando Bassi dalla destra si libera agilmente per un cross, raccolto da Venier che da distanza ravvicinata calcia per il settimo gol.

Seguito a ruota da Banini che al 36’ va in rete nuovamente, centrando il terzo gol personale.

Al 38’ timido tentativo del Vigor ma Vit blocca facile a terra. Rimane nel taccuino il tiro alto di Flaborea, poco prima del fischio finale.

Bella prestazione dei Ragazzi, scesi in campo concentrati, attenti alle indicazioni del Mister. Il risultato dell’andata poteva far pensare ad una passarella, ma dopo la partita di Caorle i ragazzi avevano compreso che nessun avversario deve essere preso sottogamba. E Mister Drigo deve aver lavorato in questo senso.

A fine gara gli chiediamo come ha valuta la prestazione dei suoi giocatori. “I ragazzi hanno giocato bene, a prescindere dal valore dell’avversario. Hanno costruito gioco, hanno presidiato ogni zona del campo. Non hanno subito la pesantezza del campo giocando tutte le palle senza mai buttarla a caso. Si sono cercati trovandosi. Alcune giocate, come quella del primo gol e molte altre, eseguite da manuale. Molte bene oggi.” È soddisfatto, l’allenatore, tanto più che non sempre riesce a preparare la partita come vorrebbe.

Parla dei suoi giocatori distribuendo voti alti a tutti, nessuno escluso. Dalla difesa all’attacco, passando per il centrocampo.

“Siamo stati devastanti, abbiamo creato un bel gioco e tante occasioni, ci siamo mossi bene tenendo la palla a terra. Quando abbiamo spazio e lo gestiamo come oggi siamo eccezionali.”

Ci sentiamo di condividere il pensiero. Era un Vigor più attrezzato di quello dell’andata ma non c’è stata storia. Difesa precisa, Barbisin anche in gol, Miolli e Malvestio pendoli sulle fasce, Trevisan sempre al posto giusto. Centrocampo di qualità con Ingrassia che non perde mai palla e distribuisce il gioco, Mariotto che lo sostiene anche nell’interdizione, Bassi intelligente e combattivo, pronto a cercare gli spazi in profondità come in occasione del gol, Simonato esterno che gioca con raziocinio e si propone con regolarità. E attaccanti che giocano per sé e per la squadra senza sprecare: Banini goleador e sempre in palla, Lazzari senza gol ma corridore generoso e assist-man. E D’Andrea, consueta garanzia, oggi in versione goleador.

Bene anche le riserve: Vit, con poche possibilità di mettersi in mostra, e Venier e Flaborea, a parziale riposo, che quando giocano danno sempre un importante contributo.

Prossimo incontro in casa, ospite il Torre di Mosto. ML


21.12.2015

Campionato Partita del 20.12.2015

FOSSALTA DI PIAVE vs JULIA SAGITTARIA B 2 – 2

 Marcatori : Turchetto (2)

DUE A DUE IN RIMONTA, NON MALE !

Buona gara contro un avversario di spessore. Inizio di partita molto attento, soprattutto in difesa e a centrocampo. I forti avversari hanno spinto con decisione ma i Ragazzi hanno tenuto con ordine. Purtroppo allo scadere della prima frazione di gioco il Fossalta è riuscito a passare in vantaggio.

Squadra negli spogliatoi a riordinare le idee.

I Ragazzi rientrano in campo determinati a superare l’ormai solita crisi post gol. Ma la superiorità degli avversari prevale, e la loro velocità li porta al raddoppio. Poteva essere l’inizio della goleada, ma Mister Anastasia carica i suoi giocatori e ritocca posizioni e movimenti. Sono le mosse giuste. La Squadra trova equilibrio e gioca come può fare. Produce occasioni e trova in Turchetto il terminale delle azioni offensive: la punta sfrutta al meglio quanto creato dai compagni e realizza le reti del pareggio finale.

Grande soddisfazione per il risultato positivo, che ai più appare come una vittoria. Bravi Ragazzi.

Con quella di oggi si chiudono le partite ufficiali del 2015 per la nostra Squadra: dai giocatori e dallo Staff a tutti i migliori auguri di buon Natale e di buon anno nuovo, che per noi porterà, speriamo, la prima vittoria. CG


21.12.2015

CAMPIONATO, partita del 20.12.2015

JULIA SAGITTARIA A vs LA SALUTE 5 – 0

Marcatori : Marcomini, Lazzari (4)

Formazione: D’Andrea, Miolli, Banini A., Barbisin, Malvestio; Trevisan, Bassi, Ingrasssia; Venier, Marcomini, Lazzari. 

Ultima partita ufficiale dell’anno per gli Allievi di Mister Drigo. Cornice una splendida giornata di sole che illumina il bel campo del Paludetto. Ragazzi in maglia azzurra, pronti a riprendere la marcia dopo l’intoppo di Caorle e la pausa della scorsa giornata. E partono subito alla grande. Al 2’ la coppia d’attacco Lazzari-Marcomini duetta con facilità: l’assist di testa del primo manda il gol il secondo, impostando così una partita in discesa.

Ma La Salute non ci sta e gioca senza sbandare eccessivamente. Inizia un confronto dove a far la differenza è la maggior caratura tecnica della Julia, che tuttavia non riesce ad imporre una netta superiorità. Sembra in palla Ingrassia, che recupera palloni e li difende per poi aprire il gioco. Miolli a destra e Malvestio a sinistra oltre alla fase difensiva si propongono con continuità per la spinta dal basso. Buona l’intesa tra i centrali, dove Mister Drigo inserisce, al fianco di Banini A., il 2001 Barbisin, che sta via via prendendo confidenza con il gruppo della Squadra A. Forse alle volte è un po’ leggero nei contrasti ma crediamo che con appena un po’ di esperienza in più saprà far valere tecnica e fisico. Solita grinta per Bassi e Venier, un po’ in ombra invece Trevisan. Ma non escono che pochi episodi di rilievo. Addirittura occorre attendere la mezz’ora per vedere prima una bella discesa di Miolli sulla destra che dal fondo crossa basso per Marcomini. L’uscita tempestiva del portiere nega la doppietta all’attaccante. Poi un tiro di Venier a campo libero che finisce altissimo sulla traversa. Troppo lontani tra di loro le punte ed i centrocampisti per creare manovre pericolose.

D’Andrea, oggi in completo bianco, è di fatto inoperoso.

Ma i tentativi sono avvisaglie positive. Al 40’ Venier esprime un delizioso in pallonetto a superare la linea della Foto di Katia difesa per Lazzari che attacca veloce la profondità: palla bassa e gol del due a zero, con le squadre che vanno al riposo.

Nessuna variazione al rientro in campo.

I Ragazzi però sembrano non aver ancora raggiunto la giusta concentrazione. Entrano in campo un po’ distratti e concedono a La Salute una occasione già al 5’. Mister Drigo chiede una maggior attenzione, ma viene non viene ascoltato: al 10’, con una uscita decisiva su due avversari lanciati a rete, D’Andrea salva la porta. Il Mister alza la voce che evidentemente stavolta frusta i Ragazzi. L’allenatore vuole più concentrazione e movimento e questa volta i Ragazzi recepiscono il messaggio: all’11’ botta di Venier a colpo sicuro, ma il portiere ospite sventa. Un minuto dopo Malvestio disimpegna in avanti, diciamo senza troppa precisione. L’unico a vedere l’occasione è Lazzari: con una diagonale velocissima si avventa sulla palla, la controlla meravigliosamente e si presenta solitario davanti al portiere, che supera di precisione. Indice puntato verso gli spettatori a cercare Bruno “Bucoi” Fiorin, cui il gol è dedicato in occasione del compleanno.

Sul 3 a 0 Mister Drigo decide la prima sostituzione: dentro Banini M. per Trevisan. E poco dopo arriva l’episodio che chiude ogni possibilità agli ospiti: probabilmente per qualche parola di troppo, al 15’ viene espulso un giocatore de La Salute.

La Julia con tranquillità cerca di approfittare della superiorità numerica. I giocatori de La Salute pagano l’uomo in meno e sono costretti a rincorre i nostri e quando entrano in possesso di palla non riescono a costruire il gioco.

Nuove sostituzioni al 25’ Simonato per Miolli; al 30’ Mariotto per Marcomini e al 31’ Cinto per Venier.  Goleador di giornata E dall’ultimo entrato assist per Lazzari: al 35’ Cinto spizzica di testa, la punta raccoglie e ancora una volta si lancia verso la porta concludendo preciso con tiro piazzato imparabile per la personale goleada.

Spazio ancora per un tiro che colpisce la traversa e fine delle ostilità.

Una buona prova dei ragazzi, che partono bene e controllano con facilità la partita. Un calo temporaneo sul due a zero è controllato dal Mister, che riporta l’attenzione al giusto livello. Sugli scudi Lazzari, MVP con i suoi quattro gol. ML


06.12.2015 CAMPIONATO, partita del 06.12.2015

CAORLE 1 – 1 JULIA SAGITTARIA A

Marcatori : Marcomini G.

Prima giornata del girone di ritorno in trasferta, avversario il Caorle. Giornata umida e fredda, campo in buone condizioni tranne una zolla, ragazzi in bianco azzurro. Ancora qualche difficoltà di formazione, ma rientra alla guida Fabio Drigo.

Finisce, bene, con il primo pareggio stagionale, ottenuto dopo essere stati in svantaggio per gran parte della gara. Buon Caorle dall’altra parte: squadra ben organizzata e attenta. Aggressiva, sia sulle seconde palle sia sui nostri portatori, gioco semplice ben praticato.

Spenta invece la Julia, senza idee ne’ vigore fisico. Forse i ragazzi hanno sottovalutato l’avversario, commettendo un grave errore. Eppure erano partiti bene: già al 2’ Marcomini aveva la palla buona ma incespica nella zolla traditrice al momento di appoggiare in rete. Pare promettere bene l’occasione, ma non si accende la luce. I Ragazzi non giocano e non arrivano più a tirare in porta. Insistono su aree affollate senza cercare spazi da sfruttare, specie sulle fasce laterali. Ma pare più un problema di approccio mentale che fisico.

E al 23’ vanno sotto. Corner del Caorle dalla sinistra; i nostri sono distratti e lasciano che dall’angolo parta un passaggio breve verso il limite dell’area da dove parte il cross sul secondo palo: nessuno interviene per liberare e così ci pensa un avversario a scaraventare nella nostra rete.

Reazione immediata con punizione di Flaborea bloccata facilmente dal portiere. Ma è anche l’unico lampo sino alla fine della prima parte. Nel secondo tempo entra Cinto per Simonato e da lui subito l’occasione del pareggio: Lazzari lo serve in profondità e Cinto mette dentro. Gol annullato per fuorigioco.

Ci prova Lazzari al 9’ ma il tiro è fuori. Altro cambio deciso dal Mister: all’ 11’ torna in campo Di Chiara dopo lunga assenza per infortunio. Bentornato. Alla fine sarà la mossa giusta.

Ancora poco calcio dai nostri, che tentano improbabili lanci in avanti oppure si avventurano in solitaria con slamom tanto prolungati quanto inutili: in entrambi i casi gli attenti avversari, che concentrati dietro trascurano la fase offensiva, hanno gioco facile.

Al 38’ tiro dalla lunga distanza di Marcomini: traversa piena e meno male che l’arbitro giudica in off side Lazzari, perché sulla palla rimbalzata dal legno colpisce al volo di potenza colpendo il palo e rischiando l’autolesionismo…

Ma per fortuna Di Chiara c’è: al 40’ palla al piede vola sulla fascia sinistra; Marcomini gli detta-chiama il passaggio sulla corsa e Di Chiara con tocco delicato mette una palla appena dentro l’area per la punta che la gira verso l’angolo lontano. Con una lentezza esasperante la sfera si avvia, sfiora il palo e, nonostante i tentativi di salvataggio dei difensori, si appoggia in fondo al sacco. Uno a uno.

Nei minuti di recupero i Ragazzi cercano il raddoppio, ma francamente sarebbe una vera beffa per il Caorle. Fischio finale e tutti sotto la doccia.

Prestazione della squadra deludente, non crediamo di poter essere contraddetti. Giocatori lenti, poco gioco sviluppato. Le cose sono strettamente collegate. Salviamo qualche raro spunto ed il gol, archiviamo il resto.

Il turno di riposo di domenica prossima consentirà a Mister Drigo di lavorare con serenità nella prossima settimana per ripristinare la giusta carica. ML


29.11.2015

CAMPIONATO, partita del 29.11.2015

TREPORTI 6 – 0 JULIA SAGITTARIA B

Abbiamo giocato bene il primo tempo, con anche 3 tiri in porta, però abbiano subito 3 goal. Nel secondo abbiamo fatto 2/3 belle azioni però senza trovare il goal, ma ne abbiamo subiti altri 3. Un 6-0 certamente pesante, ma francamente non avremmo meritato di prendere tre goal. GC


29.11.2015

CAMPIONATO, partita del 29.11.2015

SAN STINO 1 – 2 JULIA SAGITTARIA A

Marcatori : Banini M. (Rigore), Flaborea (Rigore)

 

Riprendono subito la marcia gli Allievi, sconfiggendo fuori casa il San Stino.

Continua il momento di emergenza della Squadra ed agli indisponibili si aggiunge anche Mister Drigo. Lo rimpiazza Mister D’Andrea – già vittorioso con i suoi Esordienti il giorno prima a Treporti.

Parte forte il San Stino che al 2’ impegna Zovatto: il numero uno si dimostra subito sicuro. Ribatte Banini M. con un pallonetto troppo alto. E già al 5′ l’episodio che indirizzerà la partita: lancio per Lazzari che si invola, serve in verticale Banini M. che dentro l’area viene atterrato dal portiere. L’arbitro non esita: rigore ed espulsione. Se il fallo e la sanzione disciplinare sono ineccepibili, qualcosa da dire il San Stino lo avrebbe sulla posizione di Lazzari, apparsa off side. Comunque Banini M. calcia con freddezza e porta in vantaggio la Julia.

Reazione della squadra di casa, che mette in campo tutte le energie per cercare il pareggio, non senza un pizzico di nervosismo. Ne risente il gioco in generale, mai spettacolare. I Ragazzi tengono e non subiscono rischi eccessivi, sfruttando la superiorità numerica. Zovatto è chiamato in causa per un paio di parate che esegue con sicurezza, nulla di più. Bene in queste occasioni il debuttante Barbisin, 2001, aggregato per l’occasione. Messo dal Mister sulla fascia destra fa valere tecnica e fisico, specie nei contrasti aerei.

La Julia cerca il raddoppio con diversi giocatori, senza fortuna: un tiro impreciso di Lazzari, un cross di Cinto che un difensore toglie dalla testa di Banini M., un tiro al volo di Flaborea che viene deviato sulla traversa.

Il San Stino non demorde, e al 36’ crea un pericolo per i Ragazzi ma non concretizza mettendo fuori di testa. Ma la Julia ha le idee chiare e su nuovo lancio in direzione Banini M. altro contatto in area e nuovo rigore a favore della Julia. Qualche protesta ma Flaborea, glaciale, trasforma. Ed esce per Banini A.

Sul due a zero finisce il primo tempo.

Nessuna variazione nel secondo tempo, le squadre rientrano e riparte il gioco del primo tempo. San Stino prova ancora i lunghi lanci ed al 3′ un tentativo viene bloccato fallosamente sulla trequarti. Il giocatore incaricato del tiro non ci pensa due volte e calcia direttamente in porta pescando il jolly: palla a filo di traversa che supera Zovatto.

D’Andrea richiama i giocatori ad una maggior attenzione e ridispone la squadra. Mossa indovinata, il San Stino, pur galvanizzato dal gol, non trova alcuna altra possibilità se non un tentativo al 18’ che lo stesso attaccante chiamato alla conclusione disinnesca.

Da qui in avanti alcune chiare occasioni da gol per i Ragazzi, con Simonato, Miolli, Lazzari, ma senza che giunga il gol della chiusura. Da segnalare al 30’ il debutto di un altro 2001, Alessandro Mariotto, chiamato a sostituire l’infortunato Malvestio. Non ha esitazioni il nuovo entrato, posizionato al centro: si oppone agli avversari con grinta e nelle prime due giocate con palla al piede viene fermato solo con il fallo.

Negli ultimi dieci minuti San Stino non ha più la forza di reagire e lascia spazio ai Ragazzi, che gestiscono con tranquillità, portando a casa la vittoria che li rilancia in testa alla classifica.

Foto di Katia All’allenatore abbiamo chiesto un commento e Mister D’Andrea ci racconta: “Partita gestita bene, con ragazzi ben organizzati in campo. Ho variato tre volte la disposizione dei giocatori passando da un iniziale 3-5-1-1 ad un 4-4-2 sino al finale 4-5-1, ritenendo che fosse necessario adattare il gioco alle diverse reazioni dell’avversario. Ed i ragazzi hanno risposto con grinta, conquistando un risultato positivo a mio parere giusto.”

Si chiude quindi con una vittoria il girone di andata della prima fase, con la classifica che vede gli Allievi della Julia in testa, a pari merito con il Bibione. Domenica prossima inizia il girone di ritorno, con la trasferta a Caorle. ML


25.11.2015 CAMPIONATO, partita del 22.11.2015

JULIA SAGITTARIA A 2 – 3 BIBIONE

Marcatori : Banini M., Ingrassia

 

È arrivata la prima sconfitta per gli Allievi di Mister Drigo. Obiettivamente non meritata.

Buona squadra il Bibione, doveroso riconoscerlo, fisica, aggressiva su tutte le palle, ordinata. Tuttavia pensiamo che alcuni eventi abbiano determinato il risultato finale. Vediamo perché.

Primi 19 minuti completamente a favore del Bibione, con un paio di nitide occasioni non concretizzate e Ragazzi sulla difensiva. Poi dal 20’ la Julia si fa vedere, con il primo tiro. Il  vantaggio di Banini

Da qua in avanti equilibrio sino al 25’ quando Banini M. – apparso molto nervoso – di testa alza la palla per un pallonetto che supera il portiere. Sull’uno a zero il Bibione sparisce ed i Ragazzi prendono in mano il gioco. E infatti al 37’ raddoppio di Ingrassia che dal limite trova il sette antiragnatele.

Ci sarebbe da discutere su un penalty non concesso ai Ragazzi ma tant’è, rigore è quando arbitro fischia… Così sul due a zero si va al riposo con match che pare una pratica chiusa.

Secondo tempo che il Bibione inizia allo stesso modo del primo. Julia con qualche sostituzione a mitigare assenze e stanchezza “da prestito”. E al 5’ arriva il gol degli ospiti, dopo una prima occasione clamorosa buttata alle ortiche, favorito da un atteggiamento poco combattivo dei nostri.

Il gol subito non preoccupa almeno sino al momento clou: all’ 8’ D’Andrea esce dall’area per opporsi ad un avversario proiettato verso la nostra area in collaborazione con un difensore e… espulsione del portiere. Tra l’uscita e l’espulsione è accaduto qualcosa sfuggito ai più.

Squadra da rivedere e Mister Drigo è costretto a togliere un giocatore, Lazzari, per il portiere di riserva, Federico Zovatto, altro 2000 al debutto.

Il Bibione a questo punto cerca di sfruttare il vantaggio numerico e spinge per cercare il pareggio. La Julia traballa, con una difesa un po’ leggera, ma tiene duro e prova a gestire il vantaggio. Non riesce però ad opporsi adeguatamente ai calci da fermo e al 16’ prende il gol del pareggio. Annullato il vantaggio e sotto di un uomo i Ragazzi non si nascondono e al 20’ Venier centra la traversa su calcio di punizione. Non sbaglia invece il Bibione al 28’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova il terzo gol, nettamente viziato da una carica fallosa sul portiere, evidentemente non vista. Paradossalmente il Bibione inizia a soffrire e lo farà sino alla fine, faticando a contenere i Ragazzi in un attacco continuo sostenuto a gran voce dal Mister, seppur gestito con troppa foga e con insistite ed infruttuose azioni personali.

Prima sconfitta, quindi, innocua ma salutare, da “valorizzare” in un’ottica di maturazione.

Due parole in più le spendiamo per Andrea Simonato, che ha dato gran sostegno alla squadra portando la croce e cantando dall’inizio alla fine, con buona intonazione e ritmo, cioè giocando davvero bene. Per l’occasione MVP. ML


17.11.2015

CAMPIONATO. Partita del 15.11.2015

JULIA SAGITTARIA B 1 – 6 NOVENTA

Abbiamo fatto il primo tempo discreto però perdendo 1-2. Il secondo tempo abbiamo subito i soliti nostri errori perdendo 1-6


16.11.2015

CAMPIONATO. Partita del 15.11.2015

JESOLO B – JULIA SAGITTARIA A : 1 – 3

Marcatori: Venier, Cinto, Banini M.

Mantiene il passo la Squadra degli Allievi di Mister Drigo: 3 a 1 in casa dello Jesolo B. Abbiamo sentito l’allenatore per un commento sull’incontro. Eccolo.

“Lo Jesolo è una buona squadra, con tutti ragazzi del 2000 e tra questi qualcuno spicca per talento. Noi siamo un po’ in difficoltà in questo momento, a causa di alcune assenze, per infortuni, che si fanno sentire.” In effetti contro lo Jesolo sono stati aggregati alla squadra due Giovanissimi del 2001, Davide Marcon e Manuel Bortolussi, ed hanno entrambi hanno esordito con i compagni più vecchi. “Niente male la loro prestazione” ha detto il Mister.

Sulla partita osserva che nella prima parte dell’incontro hanno subito l’aggressività degli avversari senza contrastarli come si doveva, un po’ distratti. “Il centrocampo è stato in difficoltà, con Ingrassia sottotono rispetto alla sontuosa prestazione contro il Portogruaro e dai terzini esterni non è arrivata la consueta spinta. Ed è arrivato il gol dello Jesolo, per una distrazione più che per una reale superiorità.” È la prima volta che la Squadra va sotto, gli faccio notare. “È vero. Ed è un fatto positivo per certi versi: fino ad oggi non abbiamo mai dovuto rincorrere il risultato per cui ci siamo trovati ad affrontare una situazione nuova ed ho potuto vedere come si comportano i ragazzi in un frangente come questo”. È cosa ne hai ricavato? “Mi aspettavo una reazione e reazione c’è stata. Dopo il gol abbiamo creato almeno tre nitide occasioni. Quindi bene, sono soddisfatto. D’Andrea è stato impegnato poco e quando in paio di occasioni è stato chiamato in causa ha dato la solita dimostrazione di bravura.”

Poi il secondo tempo. “Il secondo tempo è stata un’altra storia. Ho effettuato qualche cambio e aggiustato qualche posizione: Ingrassia ha ripreso il suo passo, Venier entrando ha dato giri alla squadra, Trevisan più indietro ha dato equilibrio alla difesa, assieme ad un Banini – Marco – improvvisato centrale, che si è comportato molto bene. Davanti bene Lazzari, peccato per le occasioni mancate, ed anche Marcomini si è mosso bene. Da qui in avanti li abbiamo schiacciati nella loro metà campo senza che potessero reagire”.

E grazie a Venier è arrivato il pareggio. “Si. Ed il nostro gol ha provocato una reazione dello Jesolo eccessiva, con gioco spezzettato dai numerosi falli anche pesanti; lo Jesolo ha perso il controllo dei nervi, come testimoniano le due espulsioni che hanno subito.” A questo punto partita chiusa, con altre due reti (Cinto e Banini).

Valutazione complessiva Mister? “Prestazione sufficiente, tutto considerato. Probabilmente i ragazzi hanno preso la partita all’inizio con un po’ di leggerezza visto che non influiva sulla classifica. E può starci. Ma, come ho detto, la reazione che mi attendevo dopo lo svantaggio c’è stata. E considero positivo anche il fatto che si sia potuta testare una condizione di difficoltà, sia per lo svantaggio sia per le assenze: i ragazzi devono essere capaci di affrontare con lo spirito giusto anche questo tipo di situazioni, che non è facile riprodurre in allenamento. Con il lavoro migliorano atleticamente e affinano la tecnica, in contesti come questi imparano a gestire le emozioni e a ragionare per superare gli ostacoli, a mantenere la concentrazione ad un alto livello ed a lungo. Credo che in questo senso tutti abbiano dato dimostrazione di maturità. Bene, poi, che questa partita sia avvenuta alla viglia di due importanti incontri con quelli che, classifica alla mano, paiono essere gli avversari più difficili. Noi puntiamo a chiudere il girone al primo posto per dare un segnale forte agli avversari”.

Legge così, Fabio Drigo, questa giornata interlocutoria, non un semplice match di passaggio ma un buon allenamento sotto diversi punti di vista.

Prima dei saluti spende due parole di apprezzamento per Nicolò Bassi, un duemila arrivato quasi in sordina. “Lavora con impegno e costanza negli allenamenti. A poco a poco ha trovato spazio crescente nella squadra. Garantisce sempre ottime prestazioni e accetta di mettersi in gioco a che in ruoli diversi qualora ve ne sia la necessità. Sono contento di lui”. Bel complimento, osservo. Potremmo dire che il lavoro paga. Sempre.

Bene Mister Fabio. Grazie del tempo e buon lavoro, a te e ai Ragazzi.


09.11.2015

CAMPIONATO. partita del 08.11.2015

MEOLO – JULIA SAGITTARIA B : 6 – 1

Marcatori: Turchetto G.

Cartellini: Perissinotto A., Zanforlin F.

Domenica allo stadio di Meolo, abbiamo iniziato subito bene segnando il primo goal dopo 4 partite. Autore è stato Giovanni Turchetto, che ha colto di sorpresa difensori e portiere con un delizioso pallonetto. Dopo una decina di minuti gli avversari hanno pareggiato e dopo questo goal la squadra è calata mentalmente, consentendo al Meolo di mettere a segno altri cinque goal.CG


08.11.2015

CAMPIONATO.

JULIA SAGITTARIA A – PORTOGRUARO: 3 – 0

Marcatori: Banini M. (rigore), Lazzari, Ingrassia

Mister Fabio Drigo schiera una formazione con qualche modifica rispetto al solito. D’Andrea, Miolli, Piovan, Flaborea, Bassi; Banini M., Ingrassia; Venier; Cinto, Lazzari, Marcomini. A disposizione: Malvestio, Dal Ben, Simonato.

 

Poche fasi di studio per questo Derby del Lemene e squadre che subito accelerano. Da subito Portogruaro che si muove aggressivo e Julia che appare nervosa. Ma le giocate migliori sono dei nostri: Banini al 5’, Venier all’8’ e, su punizione, al 10’ danno segnali di voler far risultato. Ma non è cosa semplice. Manovre degli ospiti a cercare qualche spazio ma all’11’ Venier e Cinto mettono in apprensione il portiere avversario che alza il tentativo di pallonetto. Creano gioco ma anche confusione i nostri ragazzi, che tendono a tenere la palla al piede qualche momento oltre il necessario e a non darla al compagno libero. Ma con relativa facilità giungono spesso ai confini dell’area ospite: tra il 15’ ed il 16’ due tiri a rete – fuori misura – con intermezzo del Portogruaro che tira con Baruzzi.

Le squadre non si risparmiano ed il gioco è spesso ruvido, con l’arbitro chiamato ad intervenire con una certa frequenza, specie in mezzo al campo. Foto di Katia Il fronte d’attacco si sposta velocemente da una parte all’altra e le difese sono chiamate a mantenere un elevato livello di attenzione. Flaborea fa valere la sua fisicità nei colpi di testa e sulle fasce esterne sia Miolli sia Bassi non lasciano spazi alle incursioni tentate dagli avversari. Pronti i raddoppi, all’occorrenza, con Piovan che si muove con sicurezza e nei giusti tempi in questo ruolo che non è il suo, e i disimpegni sono quasi sempre tranquilli. Tuttavia D’Andrea non può stare troppo sereno, per come il Portogruaro aggredisce. E proprio su pressing, i nostri difensori sbagliano un disimpegno al 22’; ne nasce un pericolo che il nostro numero uno annulla. Non si scompongono i giocatori della Julia che cercano di avviare manovre pericolose. Un minuto dopo si presentano al tiro con Venier – portiere che para – e al 33’ con Cinto che mette in mezzo ancora per Venier che non riesce a calciare come vorrebbe; sul rimpallo Banini M. tenta ma viene stoppato.

Sempre aggressivo il Portogruaro, che arriva al tiro su calcio piazzato: minuto 36, palla indirizzata sul sette alla sinistra di D’Andrea che in volo plastico devia oltre la traversa. È molto concentrato il portiere-capitano che spesso incita e sostiene i compagni.

Infortunio pesante per Flaborea, che, sofferente, è costretto ad uscire dal campo. Non bastano le cure dei sanitari e al 39’ entra Banini A.

Interessante discesa di Bassi al 40’, anch’egli prestato alla difesa ma completamente a suo agio anche con avversari di maggior prestanza fisica; non riesce a crossare come vorrebbe ed il tentativo sfuma. Riprova un minuto dopo ma Cinto non capitalizza la palla servita da Bassi e calcia in modo impreciso. Ma il Portogruaro sta riprendendo fiato e la Julia prova ad approfittarne; 43’: punizione calciata da Piovan, Marcomini devia fuori di testa; 45’: Marcomini in area è troppo precipitoso e calcia male; Piovan stoppa una ripartenza e subito dopo ecco una combinazione, tra le poche viste sinora, Lazzari-Marcomini viene annullata dal portiere che si ripete al 47’ quando para un tentativo di Venier.

Finisce sullo zero a zero la prima frazione di gara. Difesa attenta, brava a concedere pochissimo; forse una gestione del gioco meno solitaria al centro del campo avrebbe dato qualche frutto.

Si riparte dopo il riposo senza nessuna sostituzione tra le fila dei nostri. Per come la squadra si è presentata in campo ci pare che Mister Drigo abbia dato ai ragazzi qualche messaggio nello spogliatoio.

E l’inizio è buono: al 2’ discesa di Banini M. sulla destra ma per l’ostruzione degli avversari non mette bene in mezzo. Venier prova l’affondo al 5’: dopo che ha recuperato palla sulla trequarti, veloce entra in area, circumnaviga un difensore che da dietro lo stende senza badare a spese. L’arbitro fischia un indiscutibile rigore dimenticando di sanzionare l’ingenuo difensore.

Banini al tiro dal dischetto calcia con precisione e porta in vantaggio, meritatamente, la Julia.

Il gol tranquillizza e carica i Ragazzi: al 9’ Lazzari scambia con Marcomini e calcia fuori di poco. Al 12’ è Cinto ad avere una ghiotta occasione ma il suo tiro viene respinto di piede dal portiere. Ancora Cinto, divenuto il padrone della corsia di destra va sul fondo per un cross che Lazzari raccoglie per un tiro al volo che finisce alto. Sta crescendo l’attaccante che si fa vedere e gioca per la squadra. E Ingrassia fa le prove dalla distanza al 15’: il portiere devia in corner. Teniamolo a mente.

È un’altra squadra la Julia entrata per il secondo tempo. Le conclusioni sono ora frutto di giocate corali, spesso sostenute sulle fasce dai difensori, specialmente con Miolli sulla destra pronto alle sovrapposizioni con Cinto. In mezzo è sempre Ingrassia a dettare i tempi, con precisi tocchi verticali ora per Venier ora per Lazzari o con l’allargamento del gioco a cercare spazi. Gli stessi attaccanti adesso cercano il dialogo e spesso lasciano immobili i difensori con giocate veloci sullo stretto. Non mancano neppure i lanci dalla difesa con parabole che Banini A. disegna sugli spazi dettati da Cinto e Miolli.

Quando il Portogruaro tenta di prendere il filo del gioco ecco che la squadra chiude ogni spazio, con lo stesso Ingrassia, con Miolli, Venier, Piovan ad aggredire i portatori di palla e ad avviare rapide ripartenze. Come quella che al 19’ vede lanciato Lazzari in solitaria verso la porta avversaria, cui però non viene concesso il vantaggio dopo un fallo subito dai nostri a centrocampo.

Un’occasione capita agli avversari granata al 20’, quando D’Andrea è chiamato ad una parata su tiro pericoloso. Mister Drigo vede ora una buona squadra ma non vuole alcun calo di concentrazione, e lo fa sentire al 23’ al duo Ingrassia & Piovan che in momento di eccessiva tranche creativa getta alle ortiche una punizione dalla trequarti.

Al 25’ Banini A. vede bene Lazzari e lo serve con un lancio preciso che la punta prima controlla con precisione e poi traduce in un tiro potente che scheggia la traversa. Anche per Lazzari è una prova.

Passano infatti due minuti quando Venier dà la palla a Banini M. che sulla trequarti sinistra vede e serve sulla corsa Lazzari che a sua volta controlla finemente e punta verso il portiere: stavolta tocco morbido basso e per il portiere non c’è nulla da fare.

Partita pressoché risolta. Il Portogruaro accusa il colpo e non riesce a produrre il forcing che servirebbe, grazie all’attenzione e concentrazione dei nostri. Arriva a calciare una punizione dal limite ma ancora una volta D’Andrea si fa trovare pronto e devia sicuro oltre la traversa. D’Andrea volaRimarrà da qui alla fine l’unica occasione a favore degli ospiti.

Al 28’ esce Cinto, cresciuto nella ripresa come tutta la squadra, e lascia spazio a Dal Ben. Posizione leggermente più arretrata per il nuovo entrato a collaborare maggiormente con il centrocampo qualora ci fosse necessità di alzare la diga contro i tentativi degli ospiti. Non servirà esagerare ma Dal Ben troverà spazio per spegnere sul nascere le velleità avversarie.

Dieci minuti di relativa tranquillità per i nostri, con il Portogruaro che appare ora anche stanco. Fatica a creare iniziative e subisce il gioco dei Ragazzi. Banini M. al 38’ è lanciato sulla fascia, mette in mezzo un pallone che in qualche modo la difesa allontana. Fuori area lo raccoglie Ingrassia, che se lo sistema per un tiro potente e preciso sotto la traversa, per il gol del definitivo tre a zero. Pratica chiusa. Il Portogruaro non ha la forza per cercare una reazione e lascia spazio alla Julia che gestisce sino alla fine, dopo tre minuti di recupero. ML


01.11.2015 – CAMPIONATO

TORRE DI MOSTO – JULIA SAGITTARIA A : 0 – 5

Splendida giornata di sole, primaverile più che autunnale, a scaldare i giocatori a Torre di Mosto. Mister Drigo schiera una formazione consolidata per due terzi, con D’Andrea, Miolli Trevisan, Flaborea, Malvestio a formare il reparto difensivo e Ingrassia, Piovan, Bassi e Banini M. in mezzo al campo. Novità in attacco: Simonato e Dal Ben sono le punte avanzate. Panchina corta ma buona, con Marcomini, Cinto e Lazzari.

La squadra ha acquisito una certa consapevolezza nei propri mezzi e ad una partenza vivace del Torre risponde con tranquillità, creando già al 3’, al 5’ ed al 6’ le prime occasioni da gol, con Flaborea, Dal Ben e Banini.

Tentativo del Torre al 7’ ma il tiro è controllato da D’Andrea con facilità. I padroni di casa non soffrono di alcun timore reverenziale e giocano con lucidità, ma di fatto nessuna azione si completa verso la nostra porta.

Ancora Flaborea in evidenza al 9’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo calcia al volo e colpisce la traversa. Risponde il Torre un minuto con un tiro che non impensierisce D’Andrea.

Due minuti e arriva il vantaggio. Banini palla al piede scivola via tra gli avversari ed entra in area dove viene abbattuto. Calcio di rigore. Flaborea piazza la palla sul dischetto e con assoluta tranquillità calcia alla sinistra del portiere per il gol dell’uno a zero.

Il Torre non sembra accusare il colpo e prova a ripartire con ordine, ma la Julia non lascia fare e continua a chiudere tutte le porte già a centrocampo. Piovan, Bassi e Ingrassia anticipano e contrastano su tutte le palle, aprendo il gioco sulle fasce o servendo in profondità dove il più avanzato Banini può cercare l’affondo o l’appoggio alle punte. Dal Ben e Simonato non si limitano alle azioni d’attacco ma premono sui difensori che sono costretti a liberarsi in fretta e senza precisione della palla.

Al 17’ un’occasione per Banini, spesso fermato con il fallo: calcia bene una punizione dal limite ma è fuori, di poco. Lieve pericolo al 20’ per un’incomprensione tra D’Andrea e Trevisan, disinnescato immediatamente. Nuovo tentativo su calcio di punizione per i Ragazzi due minuti dopo: Piovan e Flaborea cercano un’intelligente combinazione ma il tiro finale è alto.

In questa fase il Torre fatica ad uscire dalla sua metà campo, perde palla ed è costretto al fallo. Nuova punizione, al 25’: calcia Piovan, rasoterra cercare il taglio ma nessuno coglie l’intuizione. Niccolò Bassi A seguire, Simonato non riesce a sfruttare una svista dei difensori e calcia troppo alto da posizione favorevole. Segue una fase di relativa stanca, con la Julia che controlla, fino al 34’ dove da calcio d’angolo nasce il raddoppio: svetta Flaborea che mette in rete, per la doppietta personale. Partita che a questo punto prende la svolta favorevole e si avvia alla chiusura con il giallo per Piovan, fallo da dietro, e al 39’ con una punizione per il Torre che D’Andrea devia con facilità.

Per il secondo tempo Mister Drigo opera una doppia sostituzione: Lazzari e Cinto entrano per Simonato e Bassi, autori entrambi di una buona prova. Dal Ben torna a centrocampo.

Pronti via e subito un’occasione per i Ragazzi: Lazzari, raccoglie la punizione di Ingrassia ma tira alto. Un minuto dopo sbaglia ancora Lazzari e al 3’ Banini trova il gol: il giocatore salta la difesa e appena dentro l’area tira, mettendo alle spalle del portiere. L’ingresso dei due veloci attaccanti ha già alzato il ritmo ed il Torre fatica a prendere le contromisure. Pochi secondi dopo è di nuovo Lazzari ad avere la possibilità di calciare a rete ma spreca. La Julia recupera tutte le palle e cerca veloci ripartenze. Purtroppo il progressivo degrado del campo non consente giocate sopraffine, rendendo difficili i controlli. Cresce il numero dei lanci a cercare gli affondi. Il Torre trova uno spiraglio al 9’ su disimpegno leggero ma non è efficace il tentativo. Lazzari svirgola all’11’ e Flaborea calcia alta una punizione al 12’. Intervento decisivo del portiere avversario al 15’, dopo che un tiro impreciso di Ingrassia era diventato un doppio assist per le nostre punte. Lo stesso Ingrassia calcia al volo al 18’: buona l’intenzione, modesto il risultato. La supremazia dei Ragazzi dà fiducia a tutta la squadra e molto spesso i terzini, Miolli da una parte e Malvestio dall’altra, diventano ali per una interessante possibilità offensiva che apre la difesa di casa.

E la difesa aperta lascia spazi che al 20’ Banini sfrutta al meglio: accelera ed entra in area sulla destra e con generosità mette al centro per Cinto che calcia al volo per il quarto gol.

L’allenatore decide il terzo cambio e toglie un brillante Miolli per Marcomini, con arretramento di Cinto. In sostanza non cambia nulla. I Ragazzi ora rallentano e controllano. Solo al 24’ il Torre trova una conclusione, alta. Poi, invece, è ancora Flabo-gol: nuovo corner al 26’ e stacco perentorio del centrale per il quinto gol, tripletta personale.

Altro tentativo senza velleità per il Torre al 28’, nuovamente alto e nuovo tiro di Banini, a fil di palo. Al 35’ ghiotta occasione per il Torre: Flaborea commette fallo in area e l’arbitro fischia il penalty. D’Andrea indovina la traiettoria e si tuffa sulla sinistra, ma il tiro è appena poco più in là e colpisce il palo.

Poco altro negli ultimi cinque minuti e nuova vittoria per i Ragazzi. Ora siamo in testa. ML


 JULIA SAGITTARIA B – JESOLO : 0 – 10

Una squadra molto superiore di noi in campo,i ragazzi del Jesolo erano tutti dell’annata ’99. Noi abbiamo fatto quello che potevamo ma loro ci hanno fatto 10 goal. GC


25.10.2015 – CAMPIONATO

JULIA SAGITTARIA A – VIGOR : 14 – 1

Senza alcuna storia l’incontro contro la pur volenterosa formazione del Vigor. Troppa la differenza in campo tra le due formazioni, con praticamente inevitabile goleada dei nostri. Poco da registrare oltre i gol, ben 14 con ben 8 marcatori diversi. Da segnalare, tuttavia, la caduta dell’imbattibilità del nostro portiere Presentazione , Steven D’Andrea dopo 239 minuti, grazie al decisivo contributo di Andrea Banini: il difensore entrato nel secondo tempo, al 39′ del secondo tempo non riesce a togliere il piede sulla corsa di un avversario che finisce a terra. L’arbitro non ha dubbi e fischia. Ben calciato il penalty, con D’Andrea che sceglie la sua destra mentre la palla di infila in rete a sinistra. Fine del match. ML

 

Marcatori: Banini M. (3), Marcomini (3), Cinto (2), Lazzari, Venier, Dal Ben, Trevisane e Flaborea, cui si aggiunge un netto autogol su tiro di Marcomini.


25.10.2015 – CAMPIONATO

CESSALTO – JULIA SAGITTARIA B : 3 – 0

Siamo entrati in campo non molto concentrati e per un errore della difesa abbiamo subito il primo gol.

Dopo aver subito il primo gol abbiamo cercato la reazione, costruendo buone giocate da parte dei nostri ragazzi senza trovare il gol. Verso la fine del primo tempo, il giocatore Silvano Baruzzo ,viene espulso.

Il secondo tempo siamo entrati in campo concentrati e costruendo azioni ma siamo stati lo stesso castigati subendo due gol decisivi per il risultato finale.

Tutto sommato i ragazzi stanno crescendo, dopo il duro lavoro del mister Anastasia. GC


18.10.2015 – CAMPIONATO

LA SALUTE – JULIA SAGITTARIA A : 0 – 6

 

I ragazzi entrano in campo tranquilli contro un avversario che si sapeva essere complicato. Ma dopo un inziale tentativo di pressing de La Salute, al 6’ un vivace Venier avvia un’azione in avanti, poi scarica su Lazzari che serve indietro per Piovan: il centrocampista dal limite dell’area avversaria calcia al volo con precisione e potenza, insaccando alle spalle del portiere. Partita subito in discesa.

La squadra di casa sente il colpo, memore forse della recente amichevole, ma cerca subito la reazione. Non basta però per superare un’attenta retroguardia ed i tentativi vengono sistematicamente soffocati da Trevisan & Co.

Attacca invece con determinazione la Julia: al 15’ Lazzari e Venier cercano il dialogo ma il tocco finale non è preciso e la difesa libera.

Il campo non è in condizioni ottimali per il recente maltempo e costringe a difficili controlli. Spesso vengono preferiti i lanci al gioco, che peraltro mettono in crisi La Salute. E proprio da un preciso lancio di Venier verso Lazzari nasce il raddoppio: la veloce punta concordiese pressa il difensore in ripiegamento e con tocco preciso lo anticipa e mette in rete.

Neppure il tempo di ripartire che la Julia ruba palla; stavolta è il solito combattivo Banini M. a servire un pallone lungo per Lazzari che parte fulmineo e, seminando il diretto marcatore, si presente davanti al portiere che fulmina con un preciso fendente poco sotto la traversa. Di fatto pratica chiusa.

Giocano aggressivi i giallo-blu di casa, ma i nostri non si tirano indietro.

Ma il refrain è sempre uguale: Julia concreta.

Al 25’ Banini M. arriva troppo veloce sul portiere avversario in uscita e non riesce a frenare la corsa: fallo e cartellino giallo, con lieve infortunio per il portiere, che recupera.

In mezzo al campo tutto facile: Ingrassia, Piovan, Bassi, gestiscono il gioco, senza dover strafare ma senza sconti per nessuno. Molto tranquilli sulla linea di difesa: D’Andrea non tocca palla e il quartetto Miolli-Trevisan-Flaborea-Malvestio lavora con tranquillità, bloccando senza problemi qualsiasi azione avversaria. Gli esterni, anzi, si propongono con continuità, specialmente con Miolli sulla sinistra.

Arrivando sempre in fondo gli attacchi della Julia: al 36’ Venier arriva al tiro dentro all’area, ma è ribattuto; al 41’ bella combinazione Venier-Lazzari-Banini porta al tiro, però debole. Banini cerca con insistenza la rete senza fortuna. Lotta su tutti palloni e probabilmente è il giocatore che riceve più falli, concessi o meno.

Dopo 2’ di recupero finisce il primo tempo.

Alla ripartenza Mister Drigo inserisce Marcomini per Lazzari e Di Chiara per Miolli, e al 4’ registriamo un tiro di Venier che il portiere nuovo entrato para in due tempi. Ritmi diminuiti ma agonismo acceso. L’arbitro ha il suo da fare. Banini tenta la conclusione al 12’ ma il tiro è deviato. La Salute alla ricerca del gol gioca con troppa frenesia e diventa inconcludente. Per cui i ragazzi giocano in scioltezza. È affidata una punizione a Flaborea al 15’, tiro alto, di poco. E di seguito Mister Drigo toglie Ingrassia per Dal Ben.

È il turno di Banini calciare una punizione al 18’, tiro teso dalla distanza, anche stavolta senza fortuna. Porta stregata per Banini oggi!

Ha una buna occasione Marcomini, ma lanciato verso il portiere viene trattenuto e l’arbitro fischia il fallo ed estrae il rosso. Al calcio di punizione stavolta si presenta Venier: tiro esemplare e palla sul sette per il gol numero quattro.

Un’intraprendente Malvestio sulla sinistra si propone spesso e cerca giocate alternative.

Decide due nuovi cambi Mister Drigo: Simonato per Bassi e Cinto proprio per Venier. Non cambia di fatto nulla nella struttura della squadra.

Qualche minuto e al 26’ la punta appena entrata si inserisce in area e su palla sporca mette il piede per il quinto gol. Bella intesa al 28’ tra Dal Ben e Piovan con tentativo di quest’ultimo, poi è Marcomini a mettere in pericolo la porta avversaria. Ma è ancora Cinto ad andare a rete: riceve da rimessa laterale e velocissimo si gira e calciando di potenza mette a segno, al 31’, il sesto gol.

Su corner sette minuti dopo è Dal Ben a staccare e colpire di testa ma la palla si stampa clamorosamente sulla traversa. Di nuovo Banini, mai rassegnato, a tentare il gol, con un tiro al 39’ ma in due tempi il portiere non gli da la soddisfazione del gol. Ultima occasione, nulla più sino alla fine.

Fuori dello spogliatoio incontriamo Fabio Drigo e a caldo gli chiediamo un parere sulla partita. “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, La Salute è una squdra ostica” commenta il Mister, “ma la squadra ha messo in mostra il suo potenziale e non ha lasciato alcune possibilità ai padroni di casa. Credo che la mia squadra sia stata nettamente superiore, praticamente ogni affondo è andato a buon fine.” Gli chiediamo se talvolta non si sia insistito sull’azione personale e se i lanci non siano stati troppi: “Il campo piuttosto pesante non consentiva controlli agevoli e non facilitava il nostro gioco, perciò i lanci diventavano un obbligo. Riguardo a qualche azione insistita, non tutti i ragazzi hanno trovato la migliore intesa, perciò si dovrà lavorare su questo negli allenamenti”. ML


04.10.2015 – CAMPIONATO

JULIA SAGITTARIA A – CAORLE : 6 – 0

Partono con il piede giusto gli Allievi, che allo Stadio di via Gabriela stendono i pari categoria del Caorle.

Poca storia, mai nessun dubbio sull’esito dell’incontro.

Questa la formazione di partenza: D’Andrea; Miolli, Flaborea, Trevisan, Di Chiara; Banini M., Piovan, Ingrassia, Dal Ben; Marcomini, Lazzari.

Pronti via e Julia, con tre passaggi, già al tiro con Cinto : il portiere para. Al 3’ nuova occasione, Lazzari per Banini, palo. Al 6’ Lazzari di testo appoggia sui piedi di Marcomini che controlla e tocca in rete. All’11’ è Banini a provare con tiro dalla distanza.

Gioca con buone trame la Julia; è ispirato Ingrassia che distribuisce palloni con facilità, accompagnato da un Piovan in palla e un preciso Dal Ben: quasi mai la palla supera questa diga, che Banini completa slanciandola verso l’attacco. Quando capita è un Flaborea, in versione Thiago Silva, a risolvere con sicurezza ed eleganza. Gli fa compagnia Trevisan, che come D’Andrea, passa una mattinata di tutta tranquillità. Buona la prestazione di Miolli che sulla destra chiude con facilità le azioni avversarie e si propone con continuità per la fase di attacco. Anche Di Chiara ha un compito non complicato, ma non gioca sempre come sa fare. Mister Drigo lascia giocare i suoi ragazzi, dispensando consigli e cercando di tenere alta l’attenzione. I ragazzi hanno già letto la trama della partita ma, accogliendo le indicazioni della panchina, mantengono la concentrazione.

Al 22’ arriva il terzo gol: punizione dal limite e splendida esecuzione di Ingrassia, che pennella una traiettoria precisa e potente dove il portiere non può arrivare.

Pregevole fraseggio al 23’ di Lazzari-Banini-Marcomini, terminato con l’off side. Bella manovra al 27’ con Dal Ben-Ingrassia-Lazzari che porta Marcomini al gol.

Il Caorle non riesce a reagire e subisce nuovamente al 30’: calcio d’angolo battuto da Ingrassia e Marcomini devia in gol.

Cerca il gol con insistenza Banini, generoso per tutta la partita, con l’appoggio dei compagni o da solo ma sempre senza riuscire a marcare il cartellino, come al 35’ quando tira alto. Ci prova anche Lazzari al 36’ ma anche lui alza troppo. È il 39’ quando un contropiede offre a Marcomini l’occasione per il gol ma un difensore blocca all’ultimo. Ancora Lazzari’ al 40′ e al 42’ ma nulla. Poco dopo ci prova Miolli Gol! che chiude alto un’azione creata dall’asse Dal Ben-Lazzari. Effettua due cambi Mister Drigo, che nella ripresa inserisce Bassi e Cinto per Dal Ben e Marcomini.

Ma non cambia nulla in campo, supremazia totale della Julia: al 3’ Cinto tira alto, al 4’ Lazzari viene ribattuto, all’ 11’ Flaborea da distanza siderale tenta il supergol ma è alta la conclusione. Al 13’ Miolli serve bene per Piovan, che con buona personalità si inserisce nel gioco di centrocampo, ma alza troppo, come fa Cinto un minuto dopo. Al 15’ punizione di Banini ma il portiere indovina la traiettoria e para. Al 21’ Cinto da solo spreca. Ancora due cambi al 23’: Mister Drigo inserisce Simonato e Malvestio per Miolli a Flaborea. Nessuna variazione. Al 25’ e al 26’ due occasioni non concretizzate da Lazzari e di nuovo Banini al 27’ con il portiere che para in due tocchi. Doppio tentativo di Cinto al 28’, ed il secondo diventa gol. Al 32’ in evidenza il portiere del Caorle che in due tempi blocca prima il tiro pericoloso di Lazzari e la successiva ribattuta di Banini, che ci riprova al 34′ alzando di poco sulla traversa. È al 35’ che arriva un gol, con Lazzari che di precisione serve un assist sui piedi di Cinto che segna dalla destra.

Ci riprova Lazzari con Malvestio sceso in profondità, tocco delizioso ma il terzino è giudicato in fuori gioco.

Altre possibilità della Julia nei minuti finali ma il risultato non cambia.

In sostanza un buon allenamento. Il Caorle, pur volenteroso, non è riuscito a creare alcun tentativo per impensierire la Julia, troppa la differenza in campo.

Per i ragazzi una buona prestazione; buone trame, palle giocate, pochi i lanci a correre che fanno ben sperare per il prosieguo del campionato. ML