2016-2017 Archivio

Julia Sagittaria 4 – 1 Lugugnana

Prima Squadra
Dopo il netto 3 a 0 contro Città di Venezia, la Julia non ha sbagliato la seconda partita consecutiva tra le mura amiche e ha sconfitto con un perentorio 4 a 1 il fanalino di coda Lugugnana, che ha comunque onorato l’impegno battagliando fino all’ultimo. Gli uomini di mister Piva (per l’occasione scesi in campo in tenuta bianco-azzurra) sono partiti forte prendendo in mano il pallino del gioco fin dai primi minuti. La prima occasione è capitata sui piedi di Iannotta al 3’, ma l’esperto centrocampista ha dovuto fare i conti con Belluzzo, che lo ha murato con una perfetto intervento in uscita bassa. Al 12’, invece, a negare il gol ai padroni di casa è stato Bortolussi, prezioso in anticipo su Giovanni Bozzatto (servito da un preciso cross basso di Tamai). Il vantaggio è stato però rimandato di soli sette minuti (19’), quando Amabile ha sfruttato un perfetto assist di G. Bozzatto e ha trafitto con un chirurgico piatto destro l’estremo difensore ospite. Il vantaggio della Julia non ha comunque destabilizzato il Lugugnana, come invece molti si sarebbero aspettati, tanto che due giri di orologio più tardi è andata vicinissima al pareggio: De Toni, chiesto e ottenuto il triangolo con Elsan Asanoski, si è liberato con un intervento al limite del fallo del proprio marcatore e dall’altezza del dischetto ha lasciato partire un destro al fulmicotone che ha fatto tremare la traversa di Trevisiol. Dopo altri dieci minuti di marca ospite, la Julia, riorganizzate le idee, è tornata in attacco. Al 32’ Moretti, servito da Amabile, con un sinistro incrociato rasente il terreno ha costretto Belluzzo a un difficile intervento a mano aperta, mentre al 37’ è stato El Alani, al termine di un perfetto contropiede, ad esaltare i riflessi del portiere del Lugugnana. L’estremo difensore ospite non ha potuto però nulla all’alba della seconda frazione (5’) sulla prodezza acrobatica del numero 7 concordiese, che sfruttando un corner di Amabile si è esibito in una sforbiciata in stile figurina Panini che si è insaccata a fil di palo. Dopo dieci minuti di pura melina, la Julia ha trovato anche la rete del 3 a 0 con un ingannevole tiro-cross di Moretti che ha beffato Belluzzo sul secondo palo. Quando sembrava ormai tutto finito, il Lugugnana ha riaperto il match al 23’ con una punizione dai 25 metri di De Toni sulla quale Trevisiol non è stato del tutto irreprensibile. Il gol ha rianimato gli ospiti, che sono andati vicini al 3 a 2 (sempre con il proprio centroavanti), ma questa volta il numero 1 della Julia è stato attento e ha respinto la minaccia. Al 36’, nel momento migliore del Lugugnana, un veloce contropiede ha lanciato Franchellucci, entrato pochi minuti prima al posto di G. Bozzatto, solo davanti a Belluzzo, che lo ha steso. Il direttore di tra le vibranti proteste degli ospiti, ha indicato senza esitazione il dischetto. Franchellucci, però, ha fallito la ghiotta occasione facendosi respingere il tiro dagli undici metri. Il miracolo di Belluzzo, però, non è servito a molto, perché al 38’ proprio il numero 18 lo ha perforato ancora una volta, portando il risultato sul 4 a 1. La quarta rete della Julia ha, di fatto, messo la parola fine alla gara; infatti, nonostante i minuti a disposizione, le due squadre hanno issato i remi in barca e hanno giocato perlopiù a metà campo fino al triplice fischio dell’arbitro.