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RENZO CORVEZZO NUOVO PRESIDENTE

Julia, ecco Renzo Corvezzo! L’imprenditore vinicolo trevigiano, di Cessalto (TV), ex presidente del Treviso, è ufficialmente tornato nel mondo del calcio entrando a far parte del Direttivo del club concordiese, in tal modo garantendone quella boccata d’ossigeno a livello economico, che in riva al Lemene era diventata indispensabile per non continuare a vivere alla giornata. Un’entrata in punta di piedi, inizialmente con il ruolo di consigliere, il che gli permetterà già di lavorare attivamente per la costituzione di una nuova società, della quale, secondo il calendario stabilito, ne assumerà il controllo a partire dal mese di gennaio. Ciò non significa che dal prossimo anno vi sarà un netto colpo di spugna rispetto al recente passato, in quanto le figure che hanno dato tanto al calcio concordiese continueranno a rimanere parte attiva del sodalizio, ma è chiaro che qualche aggiustamento organizzativo sarà fatto, questo per dare fiato a dei programmi di un certo tipo che guardano lontano e che nei prossimi giorni saranno illustrati in un’apposita conferenza stampa. Il punto di partenza sarà il settore giovanile che conta qualcosa come oltre 200 tesserati. Senza dimenticarne la valenza sociale, l’intenzione, secondo una filosofia già abbracciata con decisione da un paio di anni a questa parte, è di pensare alla formazione dei giocatori secondo una logica qualitativa, per questo strutturandolo in una maniera più imprenditoriale che non lasci più nulla al caso e all’improvvisazione, nel contempo puntando anche a migliorare l’impiantistica sportiva che ormai, considerati i numeri, sta diventando insufficiente. Inevitabilmente, il tutto passa anche attraverso una prima squadra che possa fungere da richiamo con i risultati. E la Julia, neopromossa in Promozione, non sta affatto brillando. Penultima in classifica con un solo punto, reduce da una cocente sconfitta casalinga, pare essere prigioniera di un organico dalla coperta decisamente corta, risicato nei numeri ed incompleto in alcuni ruoli chiave, specie in mezzo al campo dove manca un metodista in grado di dettare i tempi del gioco, mentre l’attacco difetta di fantasia e peso. Ci sarà dunque molto da lavorare per salvare il salvabile, perché l’obiettivo massimo di quest’anno, nonostante la maggior disponibilità economica nelle casse societarie, non potrà che essere la permanenza in categoria. Fondamentale stringere i denti, raccogliere più punti possibili per arrivare in linea di galleggiamento all’apertura della sessione invernale del mercato, dove il club nerazzurro si preannuncia sin d’ora essere uno dei maggiori protagonisti, per provare poi a cambiare passo nel girone di ritorno e guardare ad un futuro di diverse ambizioni.